Istat: “Il calo occupazionale interessa sia gli occupati a tempo pieno sia quelli a tempo parziale, per i quali nel 63,9% dei casi il part time è involontario”
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Istat, segnali di ripresa a luglio per la produzione industriale
Scritto da RedazioneScritto da RedazioneCrescono in maniera marcata i beni strumentali (+11,8%), i beni intermedi (+7,7%) e i beni di consumo (+6,2%)
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Istat, per l’economia italiana arrivano i primi segnali di recupero
Scritto da RedazioneScritto da RedazioneRisultati positivi anche per l’occupazione, accompagnati da una intensificazione della ripresa delle ore lavorate pro capite
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I consumi tornano a scendere: vendite al dettaglio in calo a luglio (-2,2%)
Scritto da RedazioneScritto da RedazionePer i beni non alimentari si registrano variazioni tendenziali negative per quasi tutti i gruppi di prodotti
- Lavoro
Il Covid pesa sull’occupazione: da febbraio -500 mila lavoratori
Scritto da RedazioneScritto da RedazioneI dati diffusi da Istat: “Il tasso di occupazione scende in un anno di 1,3 punti”
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Istat, il Pil dell’Italia giù del 12,8% nel secondo trimestre
Scritto da RedazioneScritto da RedazioneAndamenti congiunturali negativi in tutti i principali comparti produttivi, con agricoltura, industria e servizi diminuiti, rispettivamente, del 3,7%, del 20,2% e dell’11%
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Istat, ad agosto sale il clima di fiducia dei consumatori e delle imprese
Scritto da RedazioneScritto da RedazioneL’indice, che sale da 77 a 80,8 punti, ha registrato un aumento per il terzo mese consecutivo
La variazione congiunturale del fatturato riflette risultati positivi, di ampiezza simile, registrati su entrambi i mercati: +13,0% quello interno e +14,1% quello estero
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Inflazione, Istat: a luglio rivista al ribasso a – 0,4% su base annua
Scritto da RedazioneScritto da RedazioneL’inflazione negativa continua a essere dovuta all’andamento dei prezzi dei Beni energetici
- Economia
Commercio con l’estero, Istat: a giugno 2020 in crescita import ed export
Scritto da RedazioneScritto da RedazioneL’incremento su base mensile dell’export è dovuto agli aumenti delle vendite sia verso i mercati extra Ue (+15,6%) sia verso l’area Ue (+13,3%)