In un’intervista inedita a Tutto Sport, Mino Raiola, si apre sul futuro del centrocampista francese: “Pogba è infelice allo United. Ritorno alla Juve? Perché no”.
Una dichiarazione precisa e soprattutto decisa, che non lascia altre interpretazioni: “Inutile girarci attorno. Meglio parlar chiaro, guardare avanti e non perdere tempo a cercare colpevoli: Paul al Manchester United è infelice, non riesce più a esprimersi come vorrebbe e come ci si attende da lui. Deve cambiare squadra, deve cambiare aria. Ha un contratto che scadrà fra un anno e mezzo, nell’estate del 2022, ma credo che la soluzione migliore per le parti sia quella della cessione nel prossimo mercato. Altrimenti il club di Old Trafford, con cui i rapporti sono ottimi, sa bene che rischierebbe di perderlo a parametro zero, dato che per il momento non è intenzione del giocatore prolungare il contratto. Se qualcuno non lo capisce, capisce poco o niente di calcio. In ogni caso addossino pure la colpa a me se la prossima estate Paul se ne andrà. Magari potrebbe essere proprio la Juve la sua prossima destinazione. Perché no? Fra l’altro il rapporto con la società e con i suoi ex compagni è eccellente. Al tempo del Covid, Paul non possono permetterselo in tanti. L’importante è volerlo”.
I tifosi sembrerebbero già in fermento per questo rientro di Pogba al club bianco nero, chissà che alla fine del suo contratto nel 2022, possa davvero riaprire la porta degli spogliatoi di Torino.
Intanto Raiola però parla anche di Matthijs de Ligt
“Capitano del futuro juventino? Forse lo è già, anche senza fascia. Ha quattro anni di contratto con la Juve. E soprattutto è un matrimonio perfetto: De Ligt e i bianconeri si sposano per serietà, ricerca della perfezione, duro lavoro. Se poi lui non è così estroverso fuori dal campo, che problema sarà mai? Ognuno ha il proprio carattere. L’importante è il rendimento sul campo, il rapporto con i compagni, lo spogliatoio, il club. Sotto questo aspetto Matthijs è irreprensibile. Volete un pronostico? L’ho già detto anche a lui: De Ligt diventerà il più forte al mondo nel suo ruolo, ha la possibilità di vincere il Pallone d’Oro come difensore e dopo la carriera lo vedo primo ministro dell’Olanda. Sarà un grande politico”.
A proposito di Federico Bernardeschi: “l fantastico giocatore ammirato alla Fiorentina non può essere quello dello scorso anno. Lo sa lui e lo sanno i bianconeri. Fede è da Juve e lo dimostrerà”.