Il mondo del calcio piange il suo Pibe de Oro. Questa notte Diego Armando Maradona ha mandato a letto i tifosi napoletani con un unico pensiero.
La sua scomparsa improvvisa ha stravolto milioni di appassionati alla sua storia e oggi più che mai, vive in ogni angolo della sua Napoli.
Maradona ha rappresentato il vero riscatto sociale. Partito dal nulla e diventato il numero uno al mondo. Napoli, sua città di adozione, piange la sua scomparsa esattamente come una madre piange la morte di un figlio.
Dai Quartieri Spagnoli a Fuorigrotta, questa notte la città ha ricordato il suo Pibe de Oro con flashmob improvvisati e cori dai balconi. Lo stadio San Paolo ha acceso le sue luci per rendergli omaggio.
In Argentina, invece, un bagno di folla per il Pibe ha paralizzato la capitale.
La salma è stata portata al palazzo presidenziale argentino a Buenos Aires. La camera ardente è stata allestita alla Casa Rosada. La veglia funebre dovrebbe iniziare alle 6 del mattino (ora argentina) di questo giovedì e dovrebbe terminare nel pomeriggio, ma considerata l’interminabile coda di persone che è già in fila per omaggiare il campione è prevedibile che la veglia si dilunghi.
Diego è morto a causa di un’insufficienza cardiaca acuta, questi i risultati dell’autopsia.
Il presidente dell’Argentina Fernandez ha decretato tre giorni di lutto nazionale. Dopo aver annullato tutti i suoi impegni istituzionali ha dichiarato: “Tutte le porte dello Stato sono aperte per Diego. Quello che chiedono, Diego merita di avere, un uomo assolutamente genuino, che esprimeva tutto con la forza con cui giocava a calcio, difendeva ciò che voleva, maltrattava ciò che odiava“. Poi su Twitter ha scritto: “Ci hai portato in cima al mondo. Ci hai reso immensamente felici. Sei stato il migliore di tutti. Grazie per essere esistito, Diego. Ci mancherai per tutta la vita”.
Il cordoglio di Papa Francesco
Il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni, ha fatto sapere che Papa Francesco, ricorda il campione nella preghiera: “Il Papa ha saputo della morte di Maradona, ripensa con affetto alle occasioni di incontro di questi anni e lo ricorda nella preghiera, come ha fatto nei giorni scorsi da quando ha appreso delle sue condizioni di salute”.