Provvedimento durissimo del TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) per Andrea Iannone. Il pilota è stato squalificato per 4 anni.
Iannone ha perso anche l’appello e ora la sua carriera è al capolinea. Il pilota era stato fermato lo scorso 17 dicembre in quanto positivo ai controlli antidoping del Gran Premio della Malesia del 3 novembre 2019. La sostanza vietata trovata negli esami era il Dostranolone, uno steriode androgeno esogeno anabolizzante.
Dopo aver pagato una prima sanzione, Iannone ha sempre rivendicato la sua innocenza, ma i giudici non hanno accolto la sua difesa.
La Federmoto ha immediatamente sospeso il pilota di Vasto, che con una difesa di ferro, sperava di limitare i danni, considerato che la squalifica si sarebbe conclusa nel giugno 2021 e l’annata 2020 ormai si è conclusa.
Probabilmente le prove in laboratorio sono state schiaccianti e la versione di Iannone poco convincente.
Dopo uno stop di quattro anni sarà difficile che Iannone rientri in pista, probabilmente questo ammonimento gli costerà il ritiro.
Intanto l’Aprilia interromperà i rapporti con il Andrea Iannone e si prepara a ingaggiare un nuovo pilota per il 2021.