Il trono di Uomini e Donne, accoglie una nuova “principessa” e scrive una nuova pagina del programma: Samantha Curcio, è la nuova tronista del dating show di Maria De Filippi. Segni particolari? “Orgogliasamente “curvy”.
Viene da Sapri, ha 30 anni e cerca un principe azzurro che viva la vita con grande ironia e spensieratezza. Senza badare troppo alle curve di cui va fiera, spera di trovare un ragazzo che si innamori di lei e si prenda cura della curva più bella che possiede una donna: il sorriso.
Samantha, figlia della bellissima Campania, è cresciuta in “una famiglia del sud, fatta di alti e bassi, di principi e severità e pastasciutta“. Grazie ai suoi chili ha imparato a prendere la vita con più leggerezza e a far diventare la simpatia il suo più grande punto di forza.
Del suo partner ideale dice: “Voglio che se buco per strada il mio compagno venga lì e si faccia una risata con me, ho bisogno di una persona con cui vivere con ironia”.
Nella puntata di martedì 23 febbraio, Samantha ha fatto il suo debutto in studio. In questa prima giornata, non sono mancati scontri con alcuni dei suoi corteggiatori scesi dalla scala con un incontro al buio. Ad un confronto sgradevole con il corteggiatore Francesco, segue un piacevole feeling con Roberto, un ingegnere pugliese.
Nel suo video messaggio di presentazione dice: “Si può dimagrire ma non si può diventare simpatici” e ammette che da bambina, i suoi chili in più le hanno creato non pochi disagi: “Fin da bambina mi sono sentita diversa, non potevo fare la ballerina, figuriamoci pensare di diventare una principessa come le altre”, ed invece oggi sale sul trono di Mediaset alla ricerca del suo principe azzurro.
Della sua infanzia dice: “A 15 anni il peso da portarmi dietro era di 90 chili, cercavo di camuffarli indossando vestiti di due taglie più grandi. Ma io quei chili li ringrazierò sempre perché mi hanno permesso di sviluppare altre doti come la capacità di andare oltre ciò che si vede solo da fuori e il dover diventare simpatica e acuta, perché se al liceo non te la cavi con la bellezza devi tirare fuori altro”.
E allora che questa favola abbia inizio con un: “C’era una volta Samantha…” in attesa del “…e vissero felici e contenti!”.