Nastro d’argento alla sua opera prima, Emanuela Rossi si racconta a Kongnews parlando del grande lavoro di regia e sceneggiatura che le ha regalato un posto di prestigio nella cinquina dei Nastri d’argento come miglior soggetto. “Buio” è stato presentato in concorso al Tallinn Black Nights Film Festival 2019, al Chelthenam Film festival in Inghilterra e al Festival Univercinè Italien di Nantes 2020, dove ha vinto il Prix des Lycéens.
Un film realizzato con il contributo del POR FESR Piemonte 2014-2020 – Azione III.3c.1.2 – bando “Piemonte Film TV Fund” e con il sostegno della Film Commission Torino Piemonte. Prodotto dalla Courier Film, con la produzione esecutiva della Redibis Film, con Daniele Segre e Daniele De Cicco. Protagonisti di bravura indiscussa Denise Tantucci, Valerio Binasco, Gaia Bocci, Olimpia Tosatto, Elettra Mallaby e Francesco Genovese.
“Buio è una favola un po’ dispotica in cui ci sono tre ragazzine chiuse in una casa che aspettano tutto il giorno il papà che arrivi. Questo papà arriva a casa con una maschera, perché racconta che fuori il sole è malato, scotta troppo e devono proteggersi, consapevole che sono troppo deboli per uscire”. Così racconta Emanuela Rossi in questa video intervista esclusiva.
Tra fiaba e realtà, Buio è un racconto ricco di contrasti temporali e concettuali che la regista, con il supporto di Claudio Corbucci, ha raccontato per la prima volta al pubblico del grande schermo. Un particolare pensiero della Rossi, è rivolto a tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione del film, come il direttore della fotografia Marco Grazia Plena. Di lui dice: “giovanissimo, romano d’origine ma vive a Parigi. Con lui abbiamo avuto molto scambio, allineati nell’idea di riprendere una fotografia come il cinema di una volta, ovvero molto scura che richiamasse in qualche modo Hitchcock e il grande film americano”, e poi i ringraziamenti anche al resto della troupe, Massimo Santomarco alle scenografie, Anna Filosa per il trucco e tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.
Questa sera, sarà possibile assistere per la prima volta dal vivo dopo l’emergenza coronavirus, alla proiezione del film al Parco centrale del lago – Laghetto dell’EUR | Ingresso viale Africa. Per info e prenotazioni: https://www.floatingtheatre.it/)
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