A diffondere la triste notizia della scomparsa della regista pugliese è stata l’agenzia Ansa.
La Pedicini era nata a Brindisi il 6 aprile 1978, si era diplomata in regia presso la Zelig International School of Documentary; con il documentario “Dal Profondo”(2013) aveva vinto il Premio Solinas, partecipato al Festival di Roma e ai Nastri D’Argento, entrando in cinquina ai David di Donatello.
Il suo corto “Era Ieri” (2016) è stato selezionato alla Settimana Internazionale della Critica al Festival di Venezia. “Dove Cadono Le Ombre” con Elena Cotta e Federica Rosellini, è stato il suo esordio nella finzione, prodotto da Fandango e presentato alle Giornate degli Autori a Venezia 2017.
Così la ricorda Donatella Palermo, produttrice del suo ultimo film “Faith”: “Oggi Valentina non c’è più. Questa appena trascorsa è stata la sua ultima notte. È difficile da accettare.
Penso al suo film Dal Profondo: comincia con una discesa nell’oscurità della terra, un’immagine che si fa sempre più buia e una voce di donna che dice: ‘Respira, respira piano, non aver paura; presto i tuoi occhi si abitueranno al buio’. E alla fine del film una donna cammina sull’orizzonte e appare una scritta: E non so passare ora a nuoto la notte | ho fatto qualcosa contro la paura | mi sono seduta a scrivere | per chi vorrà sedersi.
Ecco, Valentina non ha passato la notte, ma ha scritto i suoi film. Noi possiamo sederci a guardarli e qualcosa di lei c’è ancora. ‘e la notte adesso fa meno paura’ (da Faith)“.
Così la ricorda Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema: “Sono molto addolorato per la scomparsa prematura di Valentina Pedicini, regista di talento che ci ha portato con il suo ultimo delicato e potente lavoro Faith all’Idfa di Amsterdam e poi a Berlino, documentario prodotto da Rai Cinema che ha raccolto meritatamente tanti riconoscimenti nel mondo”. (ANSA).