Carlo Verdone, incallito romanista, figlio della lupa che gli ha dato i natali, oggi festeggia i suoi 70 anni.
Attento papà di Giulia e Paolo e appassionato di cinema e medicina, è considerato l’erede di Alberto Sordi e di Sergio Leone. Ha regalato al cinema italiano l’interpretazione magistrale di Enzo, Mimmo, Ivano, Furio, Ruggero. Ventisette i film da regista, nove David di Donatello, otto Nastri d’Argento, tre Globi d’Oro. Un talento senza tempo.
I suoi film
“Si vive una volta sola”, è la sua ultima creazione che andrà in onda sul grande schermo appena sarà possibile tornare al cinema dopo l’emergenza. Ma questa è solo l’ultima chicca…prima un’elenco lunghissimo di successi che lo hanno visto protagonista: “In viaggio con papà”, “Manuale d’amore”, “La grande bellezza”, “Stasera a casa di Alice”, “Maledetto il giorno che t’ho incontrato”, “Perdiamoci di vista”, “Perdiamoci di vista”, “Viaggi di Nozze”, “Sono pazzo di Iris Blond”, “Gallo Cedrone” e “C’era un cinese in coma”.
Gli anni 2000 continuano con:
“Ma che colpa abbiamo noi” e “L’amore è eterno finché dura” . Dal 2005 è nel cast di “Manuale d’amore” di Giovanni Veronesi con cui sarà protagonista anche in “Manuale d’amore 2 – Capitoli successivi” e “Manuale d’amore 3”. Nel 2006 torna con “Il mio miglior nemico” e nel 2008 riporta i suoi personaggi con “Grande, grosso e…Verdone”. Nel 2012 dirige Pierfrancesco Favino, Marco Giallini e Micaela Ramazzotti per “Posti in piedi in paradiso”. “Sotto una buona stella”, nel 2014, è il suo più grande successo al botteghino con Paola Cortellesi. Nel 2016 è accanto ad Antonio Albanese in “L’abbiamo fatta grossa”. Nel 2018 è con Ilenia Pastorelli nel film “Benedetta Follia”.
Adesso è pronto a mostrare il suo ultimo capolavoro, ma solo quando si potrà ancora ridere insieme al cinema. Alla domanda quando uscirà, risponde: “Uscirà quando uscirà, la gente deve vederlo al cinema”.
Su Facebook, l’ultimo ricordo commosso insieme al grande Gigi Proietti: “Oggi ci lascia un attore gigantesco. Sul palcoscenico tra i migliori se non il migliore. Enorme presenza scenica, maschera da attore dell’antica Roma, tempi recitativi sublimi. Era un volto che rassicurava che l’identità di questa città ancora vive. Discepolo di Ettore Petrolini, forse più volte ha superato il suo maestro. Autorevolezza, cultura, generosità e umiltà. Questo era Gigi Proietti. Carlo Verdone“. Insieme erano…sono ROMA.
Buon compleanno Carlo, il vero regalo lo hai fatto tu agli italiani donando loro, un eterno cinema italiano ricco di ironia e saggezza.