“Sono un albero di arance, un panino al latte, una dea”, con uno scatto inedito Arisa stupisce i suoi fans mostrando in primo piano il suo seno prosperoso e uno slip aderentissimo fasciato dalle smagliature del tempo. Così la cantante lucana, regina del “Body Positive” lancia un nuovo messaggio ai suoi fans: “Imparare ad accettare sé stessi nonostante le imperfezioni”. Sono impazziti infatti i suoi followers che hanno incoraggiato lo scatto con commenti a sostegno della cantante. Ma siamo davvero sicuri che non si è andati troppo oltre? Ci sentiamo davvero così liberi sui social da postare una foto in cui si vede perfettamente la forma dei propri genitali?
Attenzione, non è una critica diretta ad Arisa, ma una riflessione generale sul come i social stiano diventando un mezzo per lanciare dei messaggi sì, ma che tipo di messaggi?
Come ci stiamo approcciando al nostro pubblico? Accettare il nostro corpo è la più bella dichiarazione d’amore che possiamo fare a noi stessi, ma stiamo autorizzando tutti a pubblicare fotografie sempre più intime dimenticandoci dell’importanza di preservare almeno la nostra sfera più segreta e personale.
Sfatare il mito della bellezza perfetta e degli stereotipi che la società continua ad imporci, si può. Anzi si deve! Ma bisogna farlo partendo anche dal rispetto per il nostro corpo e qui non parliamo solo di bellezza estetica ma di etica! Nel 2016, Paola Torrente è ad un passo dal vincere la corona che premia la più bella d’Italia, nessuno avrebbe mai pensato di vedere una taglia 46 arrivare alla finalissima di Miss Italia. Eppure, la sua eleganza ha colpito milioni di italiani e ci ha ricordato che la donna è bellissima con tutte le sue forme, ma soprattutto ci ha riportato alla realtà, ovvero che l’Italia è un Paese dove una donna “normale” è una donna in carne.
Sulle passerelle continuano a sfilare modelle anoressiche e sottopeso, anche qui l’ennesima mancanza di rispetto per il corpo delle donne, ma soprattutto una presa in giro: perché se l’Italia è il Paese della moda, questa moda deve anche rappresentare un minimo il nostro territorio, fatto di bellezze naturali e di sapori inimitabili. Vedere sfilare in passerella ragazze senza forme non rappresenta la donna italiana per eccellenza (basti pensare a Sofia Loren o Monica Bellucci). Vedere sfilare donne con addosso un vestito a forma di anguria, non è moda ma show. Allo stesso modo andrebbe rivendicata anche in passerella uno stereotipo di bellezza il più possibile vicina alla verità. E la verità non è al di sotto di una taglia 38.
Ma torniamo ad Arisa e a ciò che la rende speciale: la sua naturalezza che non vede vergogna in tutto ciò che fa, in uno scatto così esplicito è pronta a “ricominciare ancora”, come il titolo della sua ultima canzone. Ambasciatrice di messaggi positivi, si ritrova al centro dei social tra approvazioni e critiche. Qualcuno ha commentato il post come “uno scatto eccessivo”, qualcun altro “sei stupenda così”, insomma la cantante in fatto di “sincerità” non delude, e pur dividendo la rete, con questa foto conquista la classifica della settimana.