Uno sguardo verso l’orizzonte come un saluto rivolto a chi vivrà nell’eternità di un ricordo. Così, con un post su Instagram, Kasia Smutniak ricorda l’ex compagno Pietro Taricone a 10 anni dalla sua morte. Uno scatto che vede lei e la piccola Sophie, figlia della coppia, durante uno dei loro viaggi più belli in Nepal. La veduta del Mustang, è un’immagine poetica che vede le due donne di Taricone, ricordarlo per sempre al chiarore di un mattino che si fa metafora e diventa il nuovo giorno di chi nel dolore ricomincia.
Lo scatto che su Instagram non ha un testo, ma è accompagnato da migliaia di commenti di amici e fans che hanno colto il riferimento all’ex compagno scomparso a causa di un incidente, è il pensiero più forte e vivo che la Smutniak ha per Pietro Taricone.
Molti anni fa, infatti, la coppia intraprese un viaggio in Nepal che durò circa un mese, durante il quale, i due rimasero fortemente colpiti e affascinati dalla bellezza e gentilezza di quel luogo. Un posto che però portava con sé la fatica del quotidiano e tutta la sua povertà. Così durante il viaggio di ritorno espresse il desiderio di voler aiutare la popolazione locale e preservare la cultura Mustangi, che secondo Taricone, era un tesoro prezioso da proteggere e tramandare. Una volta però rientrati furono assorbiti dalla nascita della piccola Sophie e dagli impegni di lavoro, così quando Taricone morì, la Smutniak per onorare la morte del compagno tornò nel Mustang, dove con la Pietro Taricone Onlus fece aprire una scuola che oggi ospita 56 bambini.
10 anni fa l’incidente che costò la vita all’ex gieffino e attore. Taricone che era appassionato di cavalli e paracadutismo, ebbe un drammatico incidente proprio in seguito ad un lancio con il paracadute e nonostante un disperato tentativo di salvataggio, morì nella notte del 29 giugno 2010. Dopo la partecipazione al GF ha iniziato la sua una carriera di attore partecipando ai film “Ricordati di me”, “Distretto di Polizia”, “Maradona – La mano de Dios”, “La nuova squadra”.