Francesco Varanini presenta il saggio Marchionne non è il migliore dei manager possibili, martedì 24 gennaio 2023 alle ore 18:00 presso la Casa della Cultura di Milano. Ne discutono insieme all’autore Franco Moscetti (Founder e CEO Axel Glocal Business e Presidente OVS), Giorgio Pivetta (Strategic HR Projects Sr Director del Gruppo Campari), Gian Mario Tondato (CEO Autogrill) e Barbara Quacquarelli (Professoressa di Organizzazione Aziendale all’Università di Milano-Bicocca). Modera gli interventi Ferruccio Capelli.
Un saggio che partendo dall’analisi della figura “a luci e ombre” di Sergio Marchionne, osannato da alcuni e criticato da altri, discute le difficoltà e i dilemmi che ogni manager si trova ad affrontare.
Marchionne non è stato, ovviamente, privo di meriti, eppure i suoi limiti sono evidenti. Se tutti i manager ne seguissero passivamente l’esempio, probabilmente diventerebbero semplici esecutori della volontà di investitori e azionisti, quando invece dovrebbero porsi interrogativi, essere curiosi osservatori, ma soprattutto farsi guidare dalla propria visione del mondo, competenza ed etica, per trovare così uno stile di conduzione personale e unico. In questo scritto pregno di attualità e dell’esperienza sul campo dell’autore, Francesco Varanini propone una riflessione sull’eredità culturale di uno dei manager italiani più influenti degli ultimi decenni. Perché Marchionne è stato senza dubbio un caso esemplare, per molti anche un modello da seguire, ma di certo non il migliore dei manager possibili.
«Essere manager non limitandosi alla logica e al calcolo […] ricorrendo invece alla congettura, all’intuizione, alla scommessa sull’ignoto. Essere manager meditando, giocando e sognando. Questo è l’auspicio che rivolgo ai lettori di questo libro.»
L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali della Casa della Cultura
Francesco Varanini è stato manager, amministratore delegato e imprenditore, ed è attualmente presidente di Assoetica. Etnografo e ricercatore sociale di formazione, si occupa di processi di cambiamento legati all’innovazione tecnologica. Nel 1999 ha ideato e diretto il primo master in Italia dedicato all’e-business e alla cultura digitale. Ha insegnato Informatica umanistica all’Università di Pisa. L’attività di docente e consulente si nutre del parallelo impegno come critico letterario. Con Edizioni Guerini ha pubblicato Le parole del manager, Contro il management, Macchine per pensare e Le cinque leggi bronzee dell’era digitale.