Individuare, testare e diffondere i modelli più efficaci di partnership scuola-impresa: è l’obiettivo del progetto We4Youth sviluppato da Fondazione Sodalitas con il sostegno di J.P. Morgan che mira a ridurre lo skill mismatch tra domanda e offerta di lavoro per i giovani attraverso la realizzazione di collaborazioni virtuose tra il mondo della scuola e il mondo aziendale.
Studenti e studentesse hanno beneficiato di training e project work progettati in collaborazione con le aziende: hanno così potuto attivare le proprie soft skill e scoprire le professioni più richieste dalle imprese. Sono state allenate, in particolare, alcune competenze trasversali: alla fine del percorso, il 77% dei giovani partecipanti ha dichiarato di aver acquisito o sviluppato competenze di comunicazione, il 78% di creatività, l’83% di lavoro in squadra e il 69% di problem solving.
Per insegnanti e tutor aziendali è stato proposto il percorso “Formiamo chi educa”, con l’obiettivo di condividere le modalità più efficaci di interazione con i ragazzi. 41 insegnanti e 35 tutor sono stati, infatti, formati per acquisire competenze di coaching a supporto dell’orientamento dei giovani.
I risultati e gli impatti prodotti da We4Youth sono stati presentati oggi nel corso di un evento online a cui hanno partecipato, tra gli altri, Alberto Pirelli, Presidente e Alessandro Beda, Consigliere Delegato di Fondazione Sodalitas; Stefania Signorelli, Responsabile Comunicazione e Marketing di JPMorgan Sud Europa; Maria Pia Chiappiniello, Coordinatrice iniziative in cofinanziamento di Con i Bambini; Maria Grazia Demaria, Referente per PCTO e Orientamento al Lavoro dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia; Monica Poggio, Vice Presidente Università, Ricerca e Capitale umano di Assolombarda; Roberto Sella, Membro del Consiglio Generale di Associazione Rete ITS Italy.
Modelli e project work sperimentati e valutati sono stati raccolti in un tool kit presentato durante l’incontro di oggi. Si tratta di un documento multimediale che valorizza le esperienze maturate dalle 6 imprese associate a Fondazione Sodalitas – Edison, Intesa Sanpaolo, Randstad, Sofidel, STMicroelectronics e UBS – e dalle scuole partecipanti, che hanno coinvolto oltre 350 studenti e studentesse. Il tool kit verrà diffuso a tutti gli stakeholder interessati a consolidare una cultura delle partnership scuola-impresa efficace.
“L’occupabilità dei giovani è un tema centrale per il futuro del Paese e per tutti noi. Sono i numeri a dire che si tratta di una priorità non più rinviabile: 400.000 posti di lavoro rischiano di rimanere scoperti nei prossimi quattro anni per mancanza delle competenze necessarie; solo il 2% degli studenti si immatricola nei corsi di tecnologia delle informazioni, a fronte della crescente necessità di competenze digitali; solo l’1% degli studenti si iscrive agli ITS, che pure hanno dimostrato di garantire un tasso di occupabilità mediamente dell’80%” ha sottolineato Alberto Pirelli, Presidente di Fondazione Sodalitas. “Con We4Youth ci proponiamo di contribuire ad affrontare questa vera e propria emergenza mettendo a disposizione un metodo concreto, efficace e comprensibile per collegare scuola e lavoro. Partnership, orientamento alla carriera e sviluppo delle competenze sono le parole chiave. Connettere il sogno e le aspirazioni degli studenti con la proposta didattica di scuola e università e con le necessità del mondo del lavoro, è la strada da percorrere per costruire percorsi di crescita personale, professionale e aziendale adeguati a questo tempo di grandi cambiamenti”.
“Siamo convinti che la soluzione della mancata corrispondenza tra le competenze richieste dal mondo del lavoro e le competenze sviluppate nei percorsi formativi passi soprattutto dal dialogo e dalla fattiva collaborazione tra il mondo della scuola, il settore produttivo e le istituzioni. Siamo quindi orgogliosi di poter sostenere Fondazione Sodalitas in questo progetto dedicato non solo a ridurre lo skill mismatch tra domanda e offerta di lavoro per i giovani, ma anche a definire lo sviluppo di partnership efficaci a supporto della loro occupabilità oggi e domani” ha dichiarato Francesco Cardinali, Senior Country Officer per J.P.Morgan in Italia.