In Gazzetta ufficiale è stato pubblicato il decreto che istituisce l’elenco straordinario provvisorio per i professionisti sanitari tecnici. Un intervento reso necessario per sanare una situazione problematica, venutasi a creare con l’approvazione della Legge Lorenzin sulle professioni sanitarie, che impone l’iscrizione alla Federazione per poter esercitare la professione. Un ennesimo caso in cui la regolamentazione dei lavoratori crea dei problemi all’esercizio delle attività professionali.
“La professione deve tutelare gli interessi generali riconosciuti dalla Costituzione”, è il commento della presidente del Colap Emiliana Alessandrucci. “Tutte quelle attività che non ledono o intervengono nell’interesse generale devono essere inserite in un contesto liberale e competitivo. La situazione dei professionisti legati alla sanità è da tempo all’attenzione del Colap: sarebbe auspicabile che il Ministero della salute accogliesse l’invito dell’Organizzazione mondiale della sanità dove si parla di benessere della persona, soprattutto in assenza di patologie”.
La preoccupazione è che si voglia tornare al passato, con un sistema ingessato da eccessive regolamentazioni e da troppi paletti all’attività professionale. Nuove forme di regolamentazione pensate con criteri vecchi non aiutano ne il cliente ne il professionista, ma sono anzi un freno allo sviluppo economico. “Siamo sicuri che tutte queste regolamentazioni aiutino i professionisti e l’utenza? Come Colap terremo sempre alta l’attenzione sul tema, seguendo sempre il nostro obiettivo principale: il benessere dei lavoratori”.