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È stato pubblicato oggi l’aggiornamento dell’Osservatorio Statistico sull’Assegno Unico Universale (AUU) che per gli anni 2022 e 2023 contiene al suo interno anche i dati relativi all’AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC).

L’Osservatorio fornisce un quadro completo delle essenziali informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo 2022 – luglio 2024.

Per i primi sette mesi del 2024 sono stati erogati alle famiglie assegni per 11,5 miliardi di euro, che si aggiungono ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi di erogazioni di competenza del 2022.

Sono 6.219.848 i nuclei famigliari che hanno ricevuto l’assegno per il 2024, per un totale di 9.854.566 figli.

Con riferimento al mese di luglio 2024, l’importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili si attesta su 171 €, e va da circa 57 € per chi non presenta ISEE o supera la soglia massima (che per il 2024 è pari a 45.574,96 €), a 224 € per la classe di ISEE minima (17.090,61 € per il 2024).

L’ISCRO, introdotta in via sperimentale per il triennio 2021-2023 e stabilizzata nel sistema degli ammortizzatori sociali dal 1° gennaio 2024, è rivolta ai soggetti iscritti alla Gestione separata che svolgono attività di lavoro autonomo.

I requisiti per accedere alla prestazione includono l’iscrizione alla Gestione Separata, il non essere percettori di trattamenti pensionistici diretti e aver prodotto un reddito di lavoro autonomo inferiore al 70% della media degli anni precedenti.

Per presentare la domanda di accesso, i potenziali beneficiari devono farlo in via telematica entro il 31 ottobre di ciascun anno di fruizione, utilizzando i canali messi a disposizione sull’apposito portale web dell’INPS.