Stefania realizza il suo sogno e punta tutto sul suo canale YouTube

Stefania nel 1993 consegue il diploma di liceo linguistico e si iscrive a Giurisprudenza ma, dopo due anni, quando si rende conto che non faceva per lei, abbandona la facoltà di legge per immergersi alla scoperta del mondo del lavoro. Così inizia a svolgere diversi lavori, tutti diversi tra loro: dalla commessa, alla cameriera, dall’aiuto cuoca, all’assistente di Volo per compagnie di linea e per aerei privati. Per un periodo lavora anche come costumista per la televisione fino a diventare, negli ultimi anni, Amministratore e Membro CDA, Responsabile Gestione Aziendale e del personale. Ma ad accompagnarla sempre e durante tutte le sue esperienze di carriera, c’è sempre lei, la passione per la cucina che ha scoperto sin da piccina. “Uno dei miei primi libri, regalo di mia mamma, – racconta infatti Stefania – è stato proprio un libro di cucina per bambini, che tutt’oggi custodisco gelosamente nella mia libreria. Oggi Stefania ha un canale YouTube molto seguito e sul quale si diletta a pubblicare video ricette golosissime.  

Da dove hai iniziato per diventare quello che sei oggi? Ho iniziato da zero, letteralmente! Quando ho deciso di aprire il mio canale YouTube “CaroDiario”, nel giugno del 2016, che per i primi mesi ha contato una cerchia ristrettissima di affezionati iscritti (una ventina, tutti miei amici praticamente!), lavoravo presso un ufficio ma il mio stipendio non mi permetteva spese extra. Così, per comprarmi la mia prima videocamera, ho lavorato per un’estate come aiuto cuoco presso un ristorante: a settembre mi sono presentata in un negozio di fotografia con la mia bustina di risparmi, ho acquistato la mia prima videocamera e il giorno stesso ho inizia a fare le riprese della mia prima videoricetta. Mi sembrava, e tutt’ora mi sembra, di sognare ad occhi aperti!

Cosa ti ha spinto ad avviare un’attività su YouTube? Da sempre, le mie passioni più grandi sono la cucina e il videomaking, e per dieci anni ho sognato di avere un canale di cucina tutto mio. La vera spinta, però, è stata il desiderio di condividere le mie ricette e le mie esperienze ai fornelli.

Hai fatto altri lavori prima di affermarti come youtuber? Non mi sento ancora “affermata” e certamente si, ho fatto tantissimi lavori in passato, davvero molto variegati tra loro: cameriera, costumista, aiuto cuoco, assistente di volo. Ho sempre avuto questa attitudine e desiderio di mettermi alla prova, di sperimentare nuovi lavori di cui non conoscevo nulla perché amavo, e amo, imparare cose nuove, immergermi in realtà che mi incuriosiscono e che sono tutte da scoprire.

Quali sono i pro e i contro di questa attività? Al momento ti posso elencare solo i pro, i contro ancora non li vedo! Forse perché ho iniziato da poco, il canale infatti compirà tre anni il prossimo ottobre, ma soprattutto perché non ho ancora raggiunto quel traffico che crea poi i cosiddetti “contro”. Non sono legata a nessuna agenzia e gestisco in autonomia tutto il processo di realizzazione delle mie video ricette: di conseguenza organizzo a mia discrezione la mia agenda e le scadenze, scegliendo e sviluppando esclusivamente i contenuti che desidero condividere sul mio canale. Ovviamente, tutto il processo di creazione video, comporta grande impegno in termini di energie e di tempo, molto più di quanto io stessa potessi immaginare prima di cimentarmi in questa attività, ma essendo una scelta libera, non mi pesa affatto, anzi, ogni traguardo per me è una profonda soddisfazione e una carica di energia per crescere e sprono per fissare nuovi obiettivi. In fin dei conti, il raggiungimento di qualsiasi obiettivo lavorativo o personale, richiede impegno e dedizione, e anche questa attività non fa eccezione.

Vivi della tua vita di youtuber, inteso dal punto di vista economico? Non ancora, ma ovviamente lo desidero, perché questo mi permetterebbe di dedicarmi esclusivamente al canale, e soprattutto di avere fondi da investire per nuove attrezzature tecniche e corsi di formazioni.

Cosa ne pensano i tuoi familiari della tua scelta di intraprendere questa strada? Sono molto fortunata perché i miei genitori desiderano che io sia felice e realizzata, qualunque siano le mie scelte professionali e personali. Mia mamma è la mia sostenitrice per eccellenza, mi ha sempre incoraggiato a seguire i miei sogni: ogni giorno, da quando ho aperto il canale, mi chiede aggiornamenti sulle video ricette che ho in cantiere e spesso mi suggerisce di condividere ricette di famiglia che scova nei ricettari della mia bisnonna. Non potrò mai ringraziarla abbastanza!

Che rapporto hai con i social? Quanto ritieni che siano importanti per la tua attività? Per la mia attività sono molto importanti: se usati correttamente, funzionano con lo stesso principio dei vasi comunicanti, si potenziano tra loro e sono un ottimo strumento per farsi conoscere da molteplici Community, diverse tra loro.

Ritieni che basti la passione per questo mestiere o consideri fondamentali anche le competenze? L’intraprendenza? Come per tutti i mestieri, per la mia piccola esperienza, posso dire che la passione non basta. L’intraprendenza mi ha aiuto tantissimo: non solo per iniziare ma soprattutto per affrontare con spirito proattivo i piccoli e grandi ostacoli che inevitabilmente si presentano lungo il percorso di crescita del canale. Per ottenere ottimi risultati in termini qualitativi e di contenuti, le competenze sono altrettanto fondamentali: crescono esponenzialmente nel momento in cui si esce dalla propria zona di comfort, diventando “bagagli esperienziali” indispensabili, come del resto, da qualche anno a questa parte, l’attrezzatura tecnica (chi guarda i video è ormai abituato a un livello qualitativo piuttosto alto).

Quali sono i tuoi punti di riferimenti? A chi ti ispiri? Il mio punto di riferimento “youtubbiano” è Casey Neistat, vlogger newyorchese. E’ un vulcano di creatività e di energia, è il promotore di “fai quello che credi di NON poter fare!” Seguendo questo mantra sono riuscita a spostare in avanti i miei piccoli traguardi e a scoprire che quello che pensavo impossibile, in realtà è realizzabile!

Qual è il segreto del tuo successo? Ognuno attribuisce alla parola “successo” significati diversi. Per me successo è ricevere i messaggi, nei quali, chi mi segue su YouTube, mi scrive di aver realizzato una mia ricetta per un’occasione speciale e di averla apprezzata. Mi mandano le foto delle creazioni, scattate nelle loro cucine, mi aprono la porta “virtuale” della loro casa e io ne sono sempre onorata. Per creare questa connessione, certamente virtuale, ma autentica, non ci sono segreti: sono me stessa e condivido in modo genuino la mia passione per cucina.

Ci sono tanti ragazzi che sognano di diventare youtuber. Che consigli gli dai? Penso che le nuove generazioni siano naturalmente predisposte all’uso di YT, non solo come utenti ma anche, e soprattutto, come creatori di contenuti. Loro la sanno lunga, e forse dovrei chiedere io qualche consiglio a loro! Ciò che posso trasferire, dalla mia piccola esperienza è che, innanzitutto, YouTube è una piattaforma immensa, illimitata, e c’è spazio per tutti. Aprire un canale inoltre è gratuito, per cui il mio primo consiglio è quello di buttarsi, non aspettare, dare il proprio meglio creando e pubblicando contenuti in modo costante. I ragazzi che partono da zero dovrebbero sapere sin dall’inizio che ci vuole tempo per capire se il proprio canale può avere un seguito (almeno due anni, salvo rarissime eccezioni) ma soprattutto per capire se in effetti, le proprie aspettative verso questa attività corrispondono alla realtà. Insomma, il mio consiglio è di dare tempo al tempo e non essere frettolosi nell’aspettarsi risultati immediati. Non a caso, la chiave per crescere come creatori di contenuti su YouTube è la perseveranza, la costanza, la dedizione e il fatto di riuscire a vedere ogni piccolo/grande ostacolo come una possibilità per migliorare se stessi e, di conseguenza, il livello dei propri video. In definitiva il mio consiglio è di iniziare da dove sono con quello che hanno a disposizione: una piccola macchina fotografica o lo stesso cellulare, un programma di montaggio gratuito e un’ottima idea.

La tua vita è sempre “connessa” o stacchi dalla rete ogni tanto? Ogni tanto riesco a staccare dalla rete, anche se quando sono “sconnessa” la cosa che mi manca di più è proprio la community e il fatto di poter leggere i messaggi e i commenti che ricevo da chi condivide come me l’amore per la cucina.

Hai un piano B dal punto di vista professionale? No, mi distrarrebbe dal piano A (citazione W. Smith). Scherzo! Al momento non ho nessun piano B, anche perché sinceramente stiamo attraversando un periodo storico piuttosto scapestrato e il mondo del lavoro non offre molte possibilità per chi, come me, non è più giovanissimo e da un lavoro non si aspetta solo uno stipendio, ma soprattutto opportunità e occasioni preziose per crescere e migliorarsi, sia a livello professionale che umano.

Qual era uno dei tuoi più grandi sogni da bambino? Diventare veterinaria o meglio, aiutante gli animali! Sono profondamente affascinata da tutti gli animali (di qualsiasi genere, dalle formiche agli elefanti) e dalla natura: potrei ascoltare per ore il canto di un uccellino, guardare per un tempo infinito un gatto giocare o un tramonto.

Il libro sul comodino…o sul tablet, ora? Sul comodino “L’esercito delle cose inutili”, il sottotitolo è: “Lì erano tutti inutili ma felici”. Sul mio cellulare, invece, sto ascoltando un audiobook “The Road Less Travelled” di M.Scott Peck.

Tre aggettivi per descriverti. Sensibile, affidabile, compassionevole.

Quali sono le tue prospettive future? In una parola: YouTube! Voglio mantenere il focus sul mio canale, e farlo crescere migliorando il più possibile la qualità video e di contenuti da condividere. È il minimo che io possa fare per ringraziare tutti coloro che fanno parte della Community e che mi sostengono così affettuosamente. Inoltre, desidero poter fare presto quel salto “magico” e poter incontrare realmente persone conosciute tramite il mio canale per poter realizzare insieme, concretamente, dei progetti video.