Sonia Peronaci, non chiamatela “food blogger” perché in lei anima la più innovatrice delle imprenditrici. L’entusiasmo che mi accompagna nello scrivere questo articolo è lo stesso che avrei nel descrivere la storia di successo di una cara amica d’infanzia. In lei si rivedono e a lei si ispirano tante donne e mamme italiane che inseguono la notorietà dalla propria cucina di casa, tra ricette, set fotografici e post sui social. La consapevolezza di essere un inno al coraggio e alla perseveranza e di vedersi presto riconosciuta quale pioniera di un nuovo modo di fare cucina tramite internet, è la forza che la spinge a pubblicare con costanza e passione ogni giorno una nuova ricetta.
“Gli italiani amano mangiare, ma in pochi sanno cucinare”. E’ da questo pensiero che nel 2006, nasce il suo sito, Giallo Zafferano. Quando internet è ancora per pochi, le fotografie sono un elemento raro e le video ricette una geniale semplificazione per insegnare a cucinare a tante ragazze, mentre le mamme sono impegnate a fare carriera. Tutto parte dal profumo e dalla genuinità delle materie prime che vede coltivare e crescere nei campi e dai piatti sperimentati tante volte nel ristorante paterno in Calabria e a casa della nonna austriaca. Sonia ha una innata passione per la cucina, abbinata ad una mente creativa e lungimirante, ma ha anche la consapevolezza di non volersi imprigionare nella gabbia dorata della ristorazione.
Il successo non piomba all’improvviso, come per magia. Per i primi tre anni di Giallo Zafferano, l’unica cosa certa che motiva Sonia e Francesco, suo fedele compagno di vita e di lavoro, a credere e a continuare ad investire tempo e denaro nel progetto, è il sempre maggiore riconoscimento e coinvolgimento delle persone. Un affetto ormai popolare, che rafforza la convinzione di essere sulla strada giusta. Tutto quello che in Italia stenta a partire, in America è già successo. Consapevole di questo, Sonia continua a sostenere che la qualità prima o poi verrà premiata. Rinuncia ad ogni forma di entrata economica per investire sui collaboratori e i professionisti fondamentali per la crescita del sito.
I consigli per chi vuole avere successo on line: impegno, costanza, motivazione e semplicità. Giallo Zafferano, nel 2009, è un sito giovane e dinamico, che porta la cucina italiana ad essere apprezzata anche all’estero, grazie soprattutto ai video che, insieme alle foto e ai testi, mostrano con estrema semplicità, tutti i passaggi delle varie ricette. Mantenere uno standard qualitativo molto alto richiede, però, anche uno sforzo economico non indifferente. Nel 2009, inizia l’avvento dei social, in particolare di facebook e, finalmente, qualcosa cambia.
Con i social entrano in gioco le emozioni e la necessità di dare un volto a Giallo Zafferano: nasce così il personal brand Sonia Peronaci. La vicina di casa, una persona di fiducia, una presenza rassicurante e, oltre alle ricette, una storia di vita vera, di ricordi d’infanzia, di parole in cui ritrovarsi, di profumi raccontati. Un fluire di sensazioni che, grazie al sito e ai post sui social, avvicina anche le grandi aziende, che iniziano ad investire. Di lì a poco Giallo Zafferano verrà acquisito dalla società Banzai e poi addirittura quotato in borsa. Sonia continua a lavorare duramente, con un ruolo dirigenziale e dividendosi ormai tra i vari media, libri da pubblicare, ricette in tv, collaborazioni e testimonianze. Si accorge, però, di aver perso quel contatto genuino con le origini e con quei valori che l’avevano sempre rappresentata.
Torna ad esplodere il fuoco del cambiamento e nasce la Sonia Peronaci Factory. Coraggiosa, affollata, volitiva e ambiziosa come lei. Giunge il momento di voltare pagina e di immergersi in una nuova sfida, sempre genuinamente culinaria. Così la decisione di vendere Giallo Zafferano e di investire in uno spazio tutto suo, dove, finalmente, il virtuale viene contaminato dal reale, con incontri che sanno di festa, di profumi veri, di parole, di emozioni, le stesse di cui Sonia ha scoperto di essere portatrice instancabile. Nuovi progetti, ma stessi valori. Così è deciso: si torna al contatto vero con le persone e niente più pubblicità fastidiose all’interno del sito. Una proposta audace ai finanziatori: raccontare le aziende in modo diverso, con racconti di storie bellissime, che partono dalla terra e dalla famiglia e colpiscono dritto al cuore. Diventa, così, pioniera anche di un modo nuovo di fare pubblicità.
Il bello di Sonia è che riesce ad essere innovativa, ma con i suoi valori annodati al cuore. Popolare, ma attenta, presente e mai banale. Comunicativa, ma con l’umiltà di chi ha conquistato ogni centimetro di quel successo. Coraggiosa, con la consapevolezza che saper motivare fa di lei una vera leader. Visionaria, in tutto ciò che la sua mente pensa e crea. Sonia è un pezzetto di ognuno di noi e una parte di lei vive in noi, che, senza saperlo, abbiamo ispirato le sue ricette, i suoi libri e la stessa forza che l’ha condotta fin qui e che, ci auguriamo, la porterà a scrivere ancora la più bella delle sue storie.