Ricordate Jennifer Lopez in “Prima o poi mi sposo”? Bene, Claudia Hernandez, nella sua nuova vita è la nostra Lopez italiana. Giovane, bella e brillante e come la Lopez non è ancora sposata, “perché come diceva Mary Fiore nel film- chi non sa fare insegna, e chi non riesce a sposarsi organizza”. Sono arrivata da Claudia mentre era con dei nuovi clienti, evidentemente emozionati e tesi all’idea di dover scegliere tutto per il loro grande giorno. Impossibile non accorgersi della pazienza di Claudia. “In realtà è solo una questione di empatia. Capisco e sento cosa provano i futuri sposi. E poi adoro questo lavoro”.
E prima? Claudia, nata e cresciuta in Puglia, nonostante il cognome di origini spagnole, per quasi dieci anni ha lavorato in HP, come service desk e focal point per alcuni grandi clienti. “Iniziai a lavorare ancor prima di laurearmi in Lingue. Entrai come interinale e poi venne l’assunzione a tempo indeterminato. Occuparmi di customer care e di Information Technology utilizzando le lingue che avevo studiato mi entusiasmava, ma dopo qualche anno iniziò la sensazione di insoddisfazione. Non c’era più molto da imparare, non c’erano prospettive. Così il centro della mia vita divenne il mio tempo libero”.
Mi racconta che iniziò a dedicare ogni momento a quella che da sempre era stata la sua vera passione: organizzare feste. “Da bambina non vedevo l’ora che arrivasse il giorno del mio compleanno, non perché dovessi ricevere i regali – di quelli mi è sempre importato ben poco! – io non vedevo l’ora di essere circondata da piatti e bicchieri colorati, palloncini, festoni e fiori. Vi può sembrare sciocco, ma proprio quella attenzione ai dettagli di una festa era rimasta e cresciuta. Così iniziai a seguire corsi per organizzare eventi e a leggere tutte le riviste del settore”. Ma non pensava certo di farlo diventare il suo lavoro, almeno fino a quando HP lanciò una campagna di uscite incentivate perché avrebbe trasferito all’estero la maggior parte dei servizi di Customer. “Usci dall’azienda con qualche preoccupazione ed un pacchetto di outplacement. E proprio nel percorso fatto con Isabella Spadaro, consulente lhh-Dbm che mi ha seguito, capii che era inutile cercare di reinserirmi in qualche azienda per un lavoro qualsiasi, e che era venuto il momento di riaprire il cassetto dei miei sogni. Isabella fu capace di leggermi dentro e di supportarmi nel puntare tutto sul mio vero desiderio: essere una wedding planner! Quando ero bambina quel lavoro non esisteva, ma ora si! E decisi di dar vita al mio sogno. Isabella mi ha seguito anche negli step iniziali della nuova attività: il business plan, il logo, il sito web, le public relations”.
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Così nel 2014 Claudia, dopo il corso WEA Academy, ha creato la sua “Come in un sogno”(www.comeinunsogno.it) ed è diventata membro dell’Associazione Europea dei Wedding Planners Professionisti. Oggi mentre vive il suo sogno, aiuta tutti i suoi clienti vivere a vivere i loro. “Non è state facile all’inizio, ma ai sogni bisogna dedicarcisi anima e corpo, solo così diventano realtà. Io ho sempre avuto l’appoggio di Nicolas, il mio compagno e questo è stato molto importante. Tutto quello che ho imparato in Hp non l’ho dimenticato, anzi. Ho fatto e faccio tesoro di tutto! Anche il sapere bene le lingue mi aiuta molto perché mi posso confrontare costantemente con colleghi di paesi in cui questo settore è molto più avanti, e posso lavorare con clienti di tutto il mondo”.
Le chiedo del logo.”La mezza luna sostiene, culla e segue passo dopo passo ogni persona nel cammino verso i propri sogni. Noi wedding planner facciamo questo: sosteniamo, culliamo e accompagniamo. Siamo dei veri e propri angeli custodi.” Mentre mi mostra le foto di alcuni eventi si sofferma su quelle della coppia che dopo cinquant’anni ha voluto rinnovare le promesse di matrimonio. “Ecco perché mi piace questo lavoro. Vivo tra emozioni forti, positive e generatrici. E lo faccio sapendo che come dice la canzone Vivir mi vida bisogna vivere la vita, e guardare avanti, sempre. Ora sto lavorando ad nuovo progetto, si tratta del Destination Wedding. La Puglia è così bella, perché non proporla a sposi e clienti alla ricerca di una location particolare? Il mio futuro per ora è questo, ma non pongo mail limiti ai sogni, né ai miei ne’ a quelli dei miei clienti”.
Grazie Claudia. Emozionante è contagioso questo tuo vivere come in un sogno , senza limiti!
di Samantha Marcelli