Giovane, brillante e atletico, sempre in giacca e cravatta, modi eleganti e cortesi, capace di equilibrismi relazionali anche in situazioni aziendali difficili. Alessandro Cao lo ricordavo così: il classico laureato in Economia e Commercio, di famiglia borghese, con buoni principi e alcuni sogni nel cassetto, ma con il cassetto ancora chiuso a chiave. Lui era il Responsabile della qualità, o più precisamente il Responsabile dei Sistemi Gestione Integrati, io il suo Direttore Risorse Umane. Quando alcuni anni fa avevo cambiato azienda salutandoci avevamo parlato a lungo delle aspirazioni professionali e dell’importanza di dare senso alle tante ore dedicate al lavoro. Poi all’inizio di quest’anno Alessandro mi ha chiamata, mi ha dato un indirizzo di Roma, via Marmorata 115. “E’ una sorpresa”, non mi aveva voluto dire null’altro.
Sono riuscita a passare da Roma solo qualche giorno fa ed ecco la sorpresa: una gelateria. Alessandro era lì, dietro il bancone e sorridente mi ha chiesto “Vuoi assaggiare? Questa è tutta un’altra qualità?” Già, la qualità, come non ripensare a tutte quelle ore passate in azienda a sistemare i documenti prima delle visite di certificazioni di qualità? Mi sono seduta su uno dei tre sgabelli di Panna & Co. curiosa di provare questo nuovo gusto della qualità ed anche di scoprire questa nuova versione di Alessandro.
La sua storia è simile ad altre: dopo la laurea qualche anno da consulente, l’ingresso in azienda e la crescita fino a ruoli di responsabilità, anni di dedizione totale, e poi con gli effetti della crisi i primi dubbi e la domanda sul senso di dedicare energie e tempo ad un’azienda in cui non ci si riconosce più per obiettivi e strategie e che per di più paga sempre in ritardo e con difficoltà gli stipendi. Ed è stato nel momento più forte della crisi che Alessandro ha trovato il coraggio di girare la chiave, aprire il suo cassetto, e scrivere una pagina nuova della sua storia. Non è’ stato facile cambiar vita, rischiare, scegliere di mettersi in gioco nonostante amici e familiari non l’appoggiassero.
Facendomi assaggiare il Crema cannella e la Ricotta stregata, mi racconta del forte sostegno datogli dalla sua compagna nel credere di poter creare qualcosa di suo, ridando vita allo spirito imprenditoriale del padre. “Ma ricordavo le prime due pagine della biografia di Richard Branson, dove per 32 volte trovi scritto noi, e nemmeno una volta io, e così ho cercato dei soci”. I soci sono arrivati provvidenzialmente: “Al brindisi di saluto in azienda erano venuti in pochi, purtroppo la crisi incide anche sulle relazioni tra colleghi, ma fra quei pochi due mi dissero -se farai qualcosa di tuo conta su di noi-“. Così Alessandro, quando amici e familiari si sono dileguati, li ha chiamati, ed ora, da più un anno, collaborano per realizzare questo sogno: produrre e vendere gelato artigianale di qualità al Testaccio.
Alessandro mi racconta dei libri letti, dei corsi fatti, dei professionisti e dei consulenti incontrati per far si che Panna & Co. sia uno spazio in cui odori, colori, luci e musica permettano di gustare il sapore del qui ed ora, unico momento che ci appartiene, e di conoscere la storia dei vari gusti, come quella della Vaniglia di Tahiti comprata solo a Parigi, o dello Zabaione di Testaccio fatto con il Marsala invecchiato per 30 anni in botti di rovere.
Alessandro mi dice che questo lavoro gli ha cambiato il modo di vivere: “il contatto con le materie prime ti trasforma, e l’assaggiare arricchisce la tua capacità di conoscere il mondo”. Mi elenca tutti i tipi di zucchero e poi mi descrive il sapore del destrosio. Dice di essere tornato un po’ bambino e di aver reimparato la dimensione plurisensoriale di ogni esperienza. Mi fa assaggiare il cioccolato fondente, mia grande passione, ed intanto i clienti continuano ad entrare e lui li accoglie entusiasta e sorridente. Lo saluto e penso che si’, l’eleganza e la cortesia sono quelle di sempre, ma qui, a Panna & Co., il suo sorriso e’ diventato più autentico e merita davvero passare a trovarlo per provare personalmente questo nuovo gusto della qualità, del gelato e della vita.
di Samantha Marcelli
17 commenti
Questo articolo dà un nuovo senso al cambiamento: guardare avanti, cambiare libro, andare oltre e non permettere di farsi abbattere.
L’avventura di Alessandro, la sua scelta, il suo coraggio sono esempi di come tutto procede, passa…sempre.
E’ importante darsi tempo.
Grazie ad Ale e Samantha per aver condiviso questa storia!
D.
l’alchimia del sapore autentico specchio della trasformazione di Alessandro. Complimenti a Samantha e Alessandro.
Parole scelte con cura e attenzione al dettaglio.
Bru
Samantha cosa vuoi che ti dica? È’ tanto bello quanto ‘malinconico’ leggere queste righe. E non è nemmeno domenica sera… The future is coming..
Questa è una storia che parla di speranza e del fatto che “si può fare”.
Alessandro e Samantha, vi ringrazio entrambi per questo articolo, abbiamo bisogno di belle storie.
D’altronde c’ero anche io in quell’azienda di TLC, e vi ricordo sempre con grande piacere.
Una storia interessante di un uomo coraggioso. A volte occorre tanto slancio per essere coraggiosi e un pizzico di sana imprudenza per spiccare il volo da una base “sicura” verso la “ricotta stregata” e la “crema cannella”. Bravi Ale e Samantha. B.
Bellissimo articolo che ci insegna che la vita non è quella che ci fanno credere, non è solo studio carriera soldi, quando una persona si accorge di avere anche un cuore e un’anima di quelle 3 cose non sa cosa farsene…
un abbraccio a tutti quelli che ce l’hanno fatta e a tutti quelli che ce la faranno!
Complimenti Sam!
Anna
Quando mettiamo amore, attenzione ed entusiasmo in cio che facciamo i risultati sono assicurati. Complimenti Alessandro, sono con te.
Bellissima storia di chi ha deciso di andare oltre anche senza l’appoggio della famiglia e amici!!! Bellissima la frase…l’assaggiare arricchisce la tua capacità di conoscere il mondo!!! 🙂 grazie
Sono fiera di te,zio!!!
ti voglio bene! continua cosi 🙂
E’ un bell’esempio di libertà e di novità. In questa storia c’è la tua sensibilità e la tua attenzione alle persone. Grazie Rosanna
Da sognatrice ad occhi aperti adoro leggere di persone che riescono a vivere la loro favola!
E’ bello che la Strada conduca in luoghi imprevisti fatti di impegno e magia… Ci ricorda che dietro l’angolo il panorama può cambiare completamente, che la strada conosciuta non è necessariamente quella che serve alla nostra vita
… E poi la ricotta stregata…
Non si può che augurare successo a questa sfida ,non solo per le questioni commerciali, ma soprattutto per i risvolti umani. In bocca al lupo.
” Ciò a cui opponi resistenza persiste, ciò che ammetti può essere cambiato” dice Jung….io sto ancora opponendo resistenza!
Ma queste esperienze condivise di coraggio e determinazione mi stanno dando forza e fiducia.
Grazie Sam e buona fortuna Alessandro 🙂
Monica
Quanto mai nel contesto attuale, credo che ilj valore degli individui stia nella capacità realizzativa, nel coraggio, nella visione di un futuro professionale nuovo e diverso, ben oltre i distintivi di ruolo. Confido che le energie così direzionate, nelle aziende cosi come nella sana imprenditoria possano essere il motore vero del colpo di reni del nostro Paese. Grazie Samantha per aver portato un best case, dai media sembra in generale impossibile ottenerli, fanno più notizia quelli negativi
Andrò a provarlo.. Sono calabrese e da noi i gelati li fanno molto buoni..
Ma se ci mette la stessa passione con cui ha dato un senso alla sua storia.. Beh.. Il gusto sarà eccezionale!!
Poi ti racconto
Un bacio Samantha
Vedi il tuo amico ha scelto in un secondo tempo della vita, il sogno nel cassetto . Bravissimo !
Invece altre persone, e voglio credere che c’è ne siamo molte, che del proprio sogno ne hanno fatto un percorso di vita.
Tu mi conosci da diversi anni e sai di cosa parlo.
Il mio lavoro è la mia passione e nonostante la crisi, gli esborsi che di continuo ci chiede lo stato, i pagamenti sempre con nuovi rincari, cerco di rimanere a galla con il sorriso, la grinta, le unghie e i denti. Perché non mollo.
Quindi solo le persone come me possono dire al tuo amico che non è mai troppo tardi di vivere a pieno la vita di tutti i giorni con la felicità nel cuore.