Daniele nasce a Chioggia, in provincia di Venezia, studia ragioneria e lavora prima come commerciale per l’azienda di famiglia nel settore ittico, poi per un’importante agenzia pubblicitaria nella divisione marketing e sviluppo prodotto.
Quando si chiude il rapporto lavorativo con la Global Solutions però, dopo un periodo di lavoro nuovamente dedicato all’azienda di famiglia, il suo spirito di intraprendenza ha il sopravvento: invece che cercare lavoro “in patria” Daniele decide di partire per il Marocco e lì fonda Genesis, un’agenzia che dà supporto agli imprenditori italiani che vogliono investire in questo paese in forte sviluppo economico e che è in grado di offrire la consulenza necessaria per potersi muovere in modo efficace in un paese culturalmente e socialmente molto diverso dal nostro. Un progetto destinato ad avere grande successo: da quando Daniele è partito sono passati 2 anni e Genesis è già una realtà di riferimento per molti aspiranti imprenditori italiani.
Alla ricerca di un futuro stabile – Facciamo un passo indietro: com’è maturata in Daniele la consapevolezza di voler partire? Come ci racconta, la scelta è nata dalla volontà di creare per sé stesso un futuro stabile andando a raccogliere le opportunità che l’estero aveva da offrire: “Volevo crearmi un percorso imprenditoriale valido al di fuori dei confini italiani. L’Italia non era il contesto adatto per quello che avevo in mente”. A questa necessità d’avere prospettive professionali a lungo termine, si aggiunge una motivazione di carattere personale: “Non sono mai stato un tipo sedentario. Penso che viaggiare e creare nuove opportunità possa solo far bene. Partire aveva quindi anche un altro tipo di risvolto positivo, significava aumentare la mia apertura mentale e arricchirmi culturalmente”.
In rotta verso il Marocco per fondare Genesis – La natura della sua attività si definisce di pari passo con l’individuazione del paese che Daniele ritiene più ricco di opportunità: “Dopo una serie di ricerche di mercato ho individuato come luogo ideale per concretizzare un progetto come quello di Genesis il Marocco, un paese che stava applicando da anni tutti le politiche economiche che avevano portato al successo già altri stati e che stava raccogliendo i frutti di trent’anni di investimenti”, luogo ideale quindi per attrarre anche i potenziali clienti di Genesis, imprenditori appartenenti ai più svariati campi a cui l’agenzia che Daniele stava progettando avrebbe potuto offrire appoggio e consulenza.
Ottimizzo anche dal punto di vista affettivo! – Quando comunica a chi gli sta vicino la sua scelta le reazioni, ci racconta Daniele, sono positive, anche quelle della sua compagna che comprende le motivazioni che lo spingono a partire. La sua decisione viene appoggiata perché nessuno dubita della consapevolezza che sta dietro alla sua decisione: “Sono stato appoggiato fin dall’inizio perché chi mi conosce sa che sono una persona concreta e che quindi la mia decisione di spostarmi era ponderata, frutto di un progetto studiato bene. Non mi sposto neanche da casa se non ho un obiettivo!” L’atteggiamento pragmatico di Daniele prosegue nella sua vita extra lavorativa: “Da quando ho preso questa strada ho eliminato tutto quello che c’era di superfluo nella mia vita. Quando torno in Italia – sono qui circa un quarto dell’anno – non ho tempo da perdere, mi dedico solo ad amici e colleghi con cui posso avere un futuro. Ottimizzo anche dal punto di vista affettivo!”.
Gli affari si fanno nei bar – Il primo passo per Daniele, una volta “sbarcato” in Marocco, è stato quello di intrecciare i rapporti sociali che gli erano necessari per trovare dei soci: la volontà di avere qualcuno con cui condividere l’impresa nasce non solo da motivazioni di carattere economico, ma anche dalla necessità di circondarsi di persone inserite nel tessuto sociale marocchino e che conoscessero bene le caratteristiche culturali del paese: “Ho configurato Genesis in modo tale che per ogni tipologia di settore ci fosse un broker o un manager di riferimento: uno per l’edilizia, uno per le gare d’appalto, per la ristorazione, per la creazione di marketing auditing, ecc.. Per ogni settore ci doveva essere un professionista. Non solo: volevo che tutti fossero europei ma che conoscessero bene il Marocco”. Il perché è presto spiegato da Daniele: “il fatto di essere europei avrebbe dato al cliente l’agio di trattare con persone di una cultura simile alla loro, ma tutti i nostri manager – io sono l’unica eccezione – vivono in Marocco già da una decina di anni: lo conoscono come le loro tasche, e questo è proprio il valore aggiunto che volevo dare: il fatto di poter parlare con qualcuno che sa come funzionano le cose”.
Perché “le cose”, come ci dice Daniele, lì funzionano molto diversamente: “Lavorare in Marocco per un tipo preciso e schematico come me a volte non è molto facile! Loro curano molto l’aspetto personale e gli affari si fanno nei bar, non negli uffici” ci spiega. “Bisogna anche fare i conti col fatto che hanno abitudini e orari diversi; per esempio il venerdì dopo la preghiera mattutina fanno una pausa cous cous e si rimettono a lavorare solo un’altra oretta nel pomeriggio: si usa così ed è inutile tentare di chiamarli nel resto del pomeriggio, il cellulare sarà spento.”
Mettersi in gioco senza cercare scuse – Domandiamo a Daniele che difficoltà ha incontrato lungo il suo percorso: “L’ unica”, ci risponde, “è quella di avere a che fare con il carattere poco rispettoso di alcuni clienti: a volte gli imprenditori non capiscono che sono ospiti in un paese e che devono comportarsi come tali, accettando ‘le regole’ del posto”.
La forte determinazione di Daniele si traduce anche in un invito rivolto ad altri italiani che potrebbero come ha fatto lui “costruire il proprio futuro” ma tendono invece ad avere un atteggiamento passivo lamentando le difficoltà dell’attuale situazione economica e ‘barricandosi’ dietro ad esse: “Il nostro governo è spesso preso come capro espiatorio degli insuccessi della mia generazione. Esistono difficoltà oggettive in Italia, non lo nego di certo, ma a maggior ragione per questo è possibile partire e magari tornare quando le cose saranno migliorate, reagendo a una situazione, attivandosi e mettendosi in gioco”.
Vai al sito di Genesis: www.genesismarocco.com