“Vuoi sapere cosa facevo prima d’essere una love coach?”. Ecco il messaggio con cui Irene ha attirato la mia attenzione. E la curiosità è stata da subito doppia: conoscere la sua storia di cambio vita e scoprire cosa fa una love coach.
Catanese di nascita, ma veronese da quando aveva solo due anni, Irene oggi ha una nuova vita ed un nuovo lavoro: è una love coach. Mi ricordavo di lei come staff al corso per insegnanti HYL® – metodo Louise Hay, ma non sapevo del suo cambio vita. Quando mi ha scritto non ho saputo resistere alla curiosità, anzi alla doppia curiosità, e quindi l’ho chiamata.
Liceo classico, laurea in lettere antiche a Verona, diploma biennale in archivistica, diplomatica e paleografia, e poi le prime esperienze lavorative: “un breve periodo nella scuola, una collaborazione di cinqueanni con l’Università di Pavia per un progetto on line di pubblicazione di ricerche in ambito storico – medievale, e poi l’ingresso nel mondo aziendale. Dal 2006 al 2012 sono stata team leader in un’azienda commerciale, la Wenatex srl. Mi occupavo di formare e motivare gli addetti call center che dovevano fissare appuntamenti agli agenti che avrebbero venduto letti ortopedici, compito sfidante, te lo assicuro”.
Ed è proprio durante questi anni da team leader che Irene iniziò la sua ricerca personale di risorse, strumenti e metodi. “Nel 2011 ho cominciato con i corsi di crescita personale con Bless you, associazione scoperta grazie alla segnalazione di un’amica. Sentivo di avere necessità di strumenti per fare meglio il mio lavoro. Feci tutti i corsi Bless You. Ero entusiasta di tutto ciò che stavo imparando e volevo utilizzare il coaching e la neurosemantica, ma in azienda mi davano dell’invasata, e per fortuna, direi oggi!”.
Dopo avermi dettagliato tutti i corsi e percorsi fatti, fino ad arrivare alle certificazioni acquisite a Luce come Master Practitioner in PNL e Neurosemantica, Coach Luce, e quella acquisita con Lucia Giovannini come Insegnante certificata HYL® – metodo Louise Hay, mi racconta del grande passo: “L’azienda mi stava sempre più stretta, così nel 2012 mi decisi a dare le dimissioni. Leggere Tutta un’altra vita di Lucia Giovannini aveva dato una grande scossa alla mia vita, ma ciò che mi ha accompagnato e che ricorderò fino alla fine dei miei giorni, è stata una frase detta da Nicola Riva, codirettore di Luce, in un momento cruciale – quando agisci con coraggio e fedeltà a ciò che sei e ciò che vuoi, l’Universo risponde sempre alla grande -. E così è stato.”
A parte la contrarietà del padre e tutte le sue personali autolimitazioni e paure, Irene non ricorda altri veri ostacoli al cambiamento. “Certo, intorno a me tutti mi davano della pazza, perchè – con la crisi che c’è, a 40 anni non puoi licenziarti da un lavoro sicuro!- ma quello che mi pesava davvero erano le convinzioni ereditate da mio padre sulla sicurezza del lavoro fisso, a tempo indeterminato, con ferie e malattie pagate. Quegli schemi di pensiero stavano limitando e minando la mia felicità e realizzazione, e su quelle ho dovuto lavorarci tanto”.
Poi, fatto il passo, quando ha dovuto scegliere la sua specializzazione, la sua nicchia di mercato, tutto è avvenuto naturalmente. “Continuavano ad arrivarmi clienti con problemi nelle loro relazioni, con se stessi e con gli altri ed in fondo era quello su cui stavo lavorando per me stessa già da diverso tempo: l’indipendenza emotiva. Così mi è sembrato naturale essere una love coach. Come insegna Louise Hay, amare se stessi è davvero il primo passo, perché poi tutto si sistema di conseguenza”.
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Mi spiega così che si tratta di un essere una love coach e non di un fare la love coach, perché il suo cambiamento riguarda vita la sua concezione del mondo e della vita. “Se l’Amore per se stessi è il primo passo, allora è naturale passare poi all’Amore per il prossimo, per il pianeta e per tutti gli esseri senzienti. Tutto quello che ho imparato e vissuto lo sto mettendo al servizio di chi mi circonda, vivendo con coerenza ed autenticità in modo nuovo, in un equilibrio di relazioni affettive che prima nemmeno immaginavo. E quello che faccio nasce da quello che sono. Aiuto, guido e facilito il cambiamento nelle persone perché conquistino e sviluppino la loro indipendenza e autonomia emotiva, perché raggiungano il vero benessere interiore e la loro felicità personale: il mondo ha bisogno di persone felici per migliorare!”.
Mentre mi racconta dei progetti che sta avviando e della sua pagina Facebook si interrompe e mi dice: “Spesso mi chiedono se ora ho un compagno. Non amo raccontarlo, ma penso sia giusto dirlo. L’ho avuto un compagno, è mancato da pochi mesi, per una malattia improvvisa. Si chiamava Angelo. E lo è stato davvero per me, un Angelo, che mi ha insegnato, anche attraverso la sua morte, a saper vivere in modo diverso le relazioni d’amore, abbandonando ed andando oltre il senso del possesso. Ora vivo da sola, ma vivo nell’amore”.
Mentre mi racconta di questa vicenda colgo che il suo essere una love coach nasce davvero dal suo vissuto personale.
Grazie Irene. Concordo: “il vero cambio è quello dell’Essere.”
di Samantha Marcelli
3 commenti
Grazie a te Samantha perchè, attraverso la nostra costruttiva chiacchierata, mi hai aiutato a definire ancor di più e ancor meglio alcuni aspetti del mio percorso.
Grazie per i nuovi spunti e per la profonda empatia, e grazie dell’occasione a te e a kongnews.it e ai miei insegnanti Lucia Giovannini e Nicola Riva di BlessYou 🙂
Irene, attraverso questi bellissimi articoli di Samantha, sto conoscendo le vite dei miei Team Leader con grande emozione. Sono onorata di essere stata in aula con voi. Grazie delle parole, della condivisione e dell’esempio!
Ciao Elena! Grazie a te per le tue parole per me! Mi è stata data questa bellissima occasione e leggere di poter essere un esempio riempie me di grande emozione e di immenso onore! E concordo sui bellissimi articoli di Samantha!