“Abbiamo messo al lavoro la preghiera. Una cosa tanto semplice quanto potente e trasformativa”. Impresa Orante è questo, nulla di più e nulla di meno. Mariachiara Martina, imprenditrice di moda e di comunicazione, inizia così a raccontarmi del primo anno di attività di Impresa Orante.
“Ero ferita dagli effetti della crisi intorno a me e sentii che il potere della preghiera era la prima soluzione da offrire. L’idea mi venne nell’estate del 2014, poi dopo averla raccontata in famiglia, con il mio direttore spirituale nel 2015 dopo una buona attività di preparazione, un anno fa abbiamo presentato il progetto e fatto una prima messa agli Artigianelli. Ed in questi primi dodici mesi di attività con don Danilo Magni, direttore dell’Opera del Murialdo ed ora assistente spirituale di Impresa Orante abbiamo portato il progetto in tutta Italia. Io ho messo a disposizione tutte le mie conoscenze di marketing e comunicazione, indispensabili per fare arrivare a tutti il messaggio in modo accattivante ed attuale. Poi ogni nuovo collaboratore ha fatto la sua parte in base alle proprie competenze. Ed i risultati sono davvero eccezionali!”.
Mi spiega hanno già aderito imprenditori piemontesi, liguri, lombardi veneti, emiliani, ma anche dipendenti da tutta Italia, nonché pensionati e disoccupati. “E la crescita è continua e costante. Ogni adesione è una nuova cellula che si impegna a pregare il rosario dell’Impresa Orante in un giorno prestabilito. Sì, è un Rosario particolare, perché le meditazioni dei Misteri sono state composte focalizzandosi sul mondo dell’economia e del lavoro”.
Mentre commentiamo che forse per i Piemontesi era tutto più normale, visto il ricordo dell’imprenditore Ferrero con le sue statue della Madonna di Lourdes in ogni stabilimento, le chiedo delle reazioni osservate. “Curiosità, risveglio di speranza, interesse. Certo anche resistenze e rifiuti, in particolare da chi non riconosce il potere della preghiera, anche se poi magari sono proprio quelli che osannano gli effetti benefici della preghiera e della meditazione quando a riconoscerli sono le neuroscienze”.
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Ed ora?
“L’impegno è di continuare, sempre affidandosi all’intercessione della Madonna, e qui a Torino dai nostri santi sociali. Nei prossimi mesi viaggerò molto per andare a conoscere di persona chi ha già aderito, gli oranti, le cellule. Voglio incontrarli e pregare con loro. In questi mesi pregheremo ancora e più intensamente, per far rinascere l’economia secondo nuovi parametri, rendendola mezzo di gratificazione e promozione della dignità dell’uomo. Questa è l’urgenza più grande. Una nuova economia, delle nuove imprese, dove ci sia benessere e non fatiche inutili”.
Ci salutiamo con la promessa di rivederci in una delle aziende e di capire se nei progetti di welfare aziendale insieme ai corsi di Yoga e Mindfulness un giorno potrà essere inserita l’ora per il rosario, o chissà per l’adorazione eucaristica. www.impresaorante.org.
di Samantha Marcelli