“A giorni partorirà e poi non avrà tempo per raccontarti del suo cambio vita, cercala già oggi”. Ecco come Enrica Talamini mi ha convita a chiamare subito la sua amica Francesca Ferrari. E approfittando di alcuni giorni di vacanza in Lunigiana sono andata conoscerla direttamente nel suo Agriturismo. Mi ha accolto suo marito Paolo. Già, Paolo e Francesca, come avrebbero potuto non amarsi?
“Ormai è tanto che ho cambiato vita. Sono qui da nove anni. Eppure ancora ci penso, e sono certa che sia stata la scelta giusta per me ed anche per i miei figli. Crescerli qui, nella natura, in una terra ricca di tradizioni e di valori è la cosa migliore”. Mi racconta così del suo prima. Nata e cresciuta a Soresina, vicino a Cremona, dopo un anno di Psicologia a Parma, Francesca si era presa un anno sabbatico per decidere che fare. “In quell’anno andai a Desenzano del Garda per trovare qualche lavoretto stagionale. E proprio lì, mentre lavoravo come commessa in un negozio di Intimissimi, conobbi Paolo. Lui stava lavorando in un bar del centro. Fu subito amore! E quando scoprimmo di avere entrambi radici toscane, e precisamente della Lunigiana, non ebbi dubbi: era tutto parte di un disegno divino”.
Tutto procedeva bene tra loro, e lei aveva ripreso gli studi alla Cattolica di Brescia, Scienze dei Processi Formativi e FAD, ma l’idea di costruire e far crescere una famiglia in un ambiente turistico segnato da ritmi frenetici e grande consumismo non piaceva a nessuno dei due. “Entrambi amavamo la campagna e così ci venne l’idea di venire a vivere qui, nella mia casa estiva di famiglia, quella dei miei bisnonni. Ma a fare cosa?” Prima si immaginarono pendolari, poi scelsero invece di sperimentarsi in qualcosa che non conoscevano. “Paolo nel 2006 iniziò ad occuparsi degli ulivi, seguito dal fattore che negli anni aveva gestito la proprietà. Gli piacque e fatte tutte le valutazioni del caso, anche insieme alle nostre famiglie, ci decidemmo: nel 2007 lasciammo le nostre vecchie vite ed iniziammo a costruirne una nuova”.
Gli inizi non furono facili. Tutto da imparare, tutto da creare. “Per la terra ci facemmo seguire da un agronomo che ci chiarì subito che per poterne vivere era necessario crescere per dimensioni e volumi di produzione. Fu provvidenziale la vendita all’asta di un terreno a noi limitrofo. Investimmo tutto lì, e grazie ai risparmi dei genitori, e a fondi europei, oggi siamo arrivati ad avere 9 ettari di oliveto, con 1700 piante ancora giovani ed un altro in gestione con circa 300 piante secolari. Abbiamo anche un nostro frantoio. E la casa è diventata un vero e proprio agriturismo aperto in primavera ed estate”.
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Mentre mi spiega che grazie alla sua passione e competenza nell’ambito formativo ha già creato progetti educativi per le scuole toscane, mi racconta anche delle molte difficoltà incontrate. “Lungaggini burocratiche incredibili. Ed anche tanta diffidenza. All’inizio molti non credevano che avremmo creato davvero un agriturismo, pensavano fosse un modo per prendere i fondi e basta. Oggi va meglio, ma ogni nuova cosa che pensiamo di realizzare ci mette difronte alla realtà: servono tempo, pazienza, perseveranza e nuovi fondi”. Prima di salutarmi Francesca mi mostra il calendario estivo del www.lucchettiferrari.it: “La nostra sala didattica sarà luogo di incontri ed eventi sia formativi che di degustazione per valorizzare questo territorio che ha davvero tanto da offrire. Poter occuparmi di questo è un piacere. E farlo con Paolo e le mie due figlie è un sogno che si realizza”.
Grazie Francesca. La tua creatività è davvero grande, e non solo per i tuoi nove mesi così evidenti. Sono certa, infatti, che avresti continuato a raccontarmi tutto il pomeriggio di nuovi progetti. Tornerò a trovarti, con più tempo, per conversare, assaggiare e passeggiare insieme. E concordo con te: “Cambiare è scegliere responsabilmente il meglio. E se costa fatica, meglio: alla fine sarai più soddisfatta”.
di Samantha Marcelli