Ricordavo Nicola mentre dava le istruzioni di un gioco di cooperazione a un gruppo di 45 persone: un sorriso aperto e sincero, una grande determinazione. Poi a fine gioco la sua abilità nel condurre e facilitare la rilettura e l’integrazione dell’esperienza appena vissuta dai partecipanti. L’ho rivisto dopo due anni, per farmi raccontare del suo cambio vita, per scoprire come e perché un avvocato internazionalista decide di abbandonare la toga per vestire i nuovi panni di trainer.
Inizia raccontandomi del suo sogno d’infanzia: “Avrei voluto studiare medicina, la mia idea era di specializzarmi poi in psichiatria o in psicologia, ma tradizioni familiari ebbero la meglio e così scelsi e mi iscrissi a Giurisprudenza a Milano”. La scelta dell’indirizzo di diritto internazionale comportò anche la decisione di fare subito esperienza all’estero. “Quattro anni tra Parigi, Amburgo e Stati Uniti. E così evitai anche di fare il servizio militare. A volte lo dico, non so sparare, ma parlo quattro lingue”.
Rientrato in Italia furono molti gli studi a cercarlo e così iniziò la sua attività da avvocato internazionalista. “Se immaginiamo un avvocato pensiamo subito al momento dell’arringa. I film ci hanno abituato a questo. Ma il lavoro di un avvocato è fatto di molte attività fatte in solitudine. Settimane e mesi di studio da soli su testi scritti piccoli piccoli”. In questi suoi anni da avvocato Nicola continua ad affiancare al suo lavoro l’interesse e la curiosità per lo studio della mente umana. “Poi ad un matrimonio di amici conobbi una persona che faceva discorsi strani, sulla meditazione, sulle affermazioni. Cose strane, ma interessanti. Cercai il libro che mi aveva consigliato – Puoi guarire la tua vita di Louise Hay – e letto quello decisi che volevo saperne di più”. Era il 1995 ed internet non c’era ancora, ma in qualche settimana Nicola trova le informazioni necessarie ed acquista un volo aereo. Destinazione: San Diego. “Una settimana con Louise Hay. Tutto è cominciato lì”.
Al ritorno, infatti, Nicola inizia a dedicare tutto il suo tempo libero a formare e formarsi. Nei fine settimana e nelle vacanze tiene corsi Hyl e segue corsi di rebirthing. “Lavoravo durante la settimana e poi nel resto del tempo mi dedicavo alle mie vere passioni. Feci così per un paio di anni. Poi venne il vero salto, semplice ma radicale. Tutto quello che avevo letto, studiato ed iniziato ad insegnare si fondava sul fatto che se segui i tuoi talenti tutto fluisce, e che quindi si potevano anche unire passione e professione. Ed io perché non lo stavo facendo?”.
Nicola decide allora di concedersi un anno sabbatico. “Pensai: lo faccio! Il titolo non poteva portarmelo via nessuno, il cervello non me lo sarei bruciato. Per un anno farò il trainer”.
Era il 1997 e da quell’anno non ci fu ritorno. Nicola racconta che nonostante i momenti di confusione, sconforto e confusione sperimentava una gioia immensa. “Facendo l’avvocato incontravo le persone per brevi momenti, poi le perdevo di vista, senza creare una relazione profonda. Come trainer invece le persone mi aprivano il loro cuore e vedevo l’impatto che avevo sulle loro vite. Per loro facevo davvero la differenza.” I familiari ci misero un po’ per accettare questo cambio, ma poi lo valutarono positivamente vista la sua felicità. Gli amici veri rimasero, “altri si allontanarono, chi subito chi piano piano. Forse ero scomodo per loro. Alcuni arrivarono a considerarmi impazzito”. Seguirono anni di formazione, studio ed incontri arricchenti e trasformativi, come quello con Lucia Giovannini (la sua storia la trovate su Cambio Vita di KONGnews ndr), ora sua compagna di vita e di lavoro. “La incontrai ad un corso di rebirthing e anche lei fu un segno. Ero sulla strada giusta. Avevo sempre desiderato una compagna di vita con cui condividere un cammino di crescita e sviluppo, ed ecco arrivare lei nella mia vita. Prima l’amore poi la scelta di lavorare insieme. Siamo una versione 2.0 della coppia”
Nicola oggi è Doctor in Psychology-Counseling, Affiliato internazionale dell’American Psychological Association, Master Trainer di Firewalking, Trainer di Programmazione NeuroLinguistica e Neuro-Semantica (ISNS) ed Executive Coach (ACMC), Rebirther professionista ed Advanced Teacher Louise Hay, Cintura nera 1° dan di Karate e di Tai-Chi. È stato anche Consulente tecnico-scientifico dell’Università degli Studi di Padova nel Dipartimento di Scienze Economiche e Docente per Il Sole 24 ORE di corsi di negoziazione e comunicazione. Con Lucia ha creato e dirige sia l’associazione Bless You, che LUCE® la Libera Università di Crescita Evolutiva e l’Istituto Italiano di Neuro-Semantica.
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“Ora io e Lucia viviamo tra Europa ed Asia. Questa dimensione di vita e lavoro mi sta confermando che abbiamo precorso i tempi. Siamo come ponti tra la cultura della logica razionale scientifica e quella simbolica archetipica. Per questo nei nostri corsi si innesca una particolare sinergia tra tecniche derivate dalle neuro-scienze e antichi rituali”.
Mentre mi accenna al suo e-book Negoziazione Facile LNicola mi racconta anche di alcune esperienze aziendali dove il Tutta un’altra vita® è diventato Tutta un’altra Azienda, e così ci confrontiamo su casi oltreoceano di aziende all’avanguardia nella gestione del personale: mi cita i casi di Google – con il suo programma Mindfulness Search Inside your self – di Next Jump – che non licenzia mai, ma cerca soluzioni per riorientare e riportare in performance – e Pixar per l’episodio dei due dirigenti, Ed Catmull e Alvy Ray Smith, che costretti a licenziare misero nella lista da consegnare al loro capo solo i loro due nomi.
Nicola conclude dicendomi: “E’ sempre più urgente che anche le aziende cambino. Io a distanza di anni sono entusiasta della mia scelta. Quando ero un avvocato davo alle persone la sicurezza di difenderli, ma la cosa finiva lì. Ora quello che faccio è metterle davvero al centro e creare uno spazio di sicurezza, direi sacro, dove loro possono crescere e cambiare. Anche nelle aziende serve questo rispetto per le persone.”
Lo ringrazio. Ci salutiamo con la promessa di rivederci presto, anche con Lucia, per farmi raccontare qualcosa in più di questo loro Tutta un’altra Azienda.
Interessante questo loro modo di essere Facilitatori e non Guru!
di Samantha Marcelli
3 commenti
“se segui tuoi talenti, tutto fluisce”…
è quello che Nicola ha trasmesso a me, accompagnandomi nel mio percorso di cambiamento!! quando ho sperimentato proprio il fluire, e ancora incredula glielo raccontai, lui mi espresse questo concetto, che ancora porto nel cuore!!
Nicola e Lucia, due persone splendide….un incontro casuale, un cambiamento lento e costante…tutta un’altra vita!!
Avevo sempre desiderato impegnarmi a 360° in qualcosa che facesse concretamente la differenza per la mia vita e a cascata quelle di chi avrei avuto vicino, avevo molte conoscenze teoriche e anche qualche pratica di crescita personale ma mancava un metodo che fluisse dalla mia consapevolezza fatta azione. Dopo avere letto un libro di Lucia ho deciso di iscrivermi a Luce…il primo giorno ero molto scettica e diffidente avevo conosciuto troppi “guru”…poi mi sono resa conto di come a Lucia e Nicola importasse davvero trasmetterci ciò che loro stessi stavano sperimentando e costruendo, le domande di Nicola non erano fini a sè stesse andavano veramente ad attivare risorse che avevo scordato di avere. Ho ritrovato fiducia i n me stessa e nell’umanità e questo in una fase di profondo sconforto….ora sono felice e orgogliosa di essere diplomata come Coach esperta in PNL e Neurosemantica e Facilitatrice del Metodo Tutta Un’altra Vita. A breve partirò per un corso in Thailandia perchè Nicola e Lucia fanno ormai parte della mia famiglia e di quella che è davvero la mia nuova e felice vita !