“Per molto tempo ho messo da parte le mie passioni per avere uno stipendio fisso e un contratto a tempo indeterminato, ma tre anni fa ho deciso di cambiar vita”. Ecco come inizia a raccontarmi di se’ Letizia Messina nel suo atelier, nel centro di Torino (www.leylatelier.it) mentre ascoltiamo Pensalo Bien’, un tango Juan D’Arienzo che l’ha accompagnata nella sua trasformazione.
“Per quindici anni mi sono occupata delle vendite per grandi marchi, tra cui anche Christian Dior a Parigi: da semplice commessa sono diventata formatrice del personale e responsabile di punto vendita. Era una vita piena ed intensa, io ci mettevo tutta me stessa, però con il passare degli anni mi mancava il poter dedicare tempo a me stessa ed alla mia famiglia”. Così Letizia, dopo averci pensato bene, tre anni fa, ha scelto di puntare tutto sulle sue vere passioni: abiti e tango. “Amo gli abiti da quando a 14 anni scelsi di frequentare l’Istituto d’Arte Moda Costume. Il tango è arrivato dopo, ma è stata subito una passione viscerale. Nel 2012 iniziai a cucirmi le gonne per ballare e di tanto in tanto la sera andavo a vendere le mie creazioni nelle milonghe. Un anno dopo nel circuito del tango incontrai una persona che nel frattempo è diventata una mia grande amica e fu lei a incoraggiarmi e aiutarmi nel dare forma al grande sogno di un atelier tutto mio”.
Mentre inizia a raccontarmi cosa significhi per lei questo nuovo lavoro arrivano anche le sarte che l’aiutano a confezionare gli abiti. “Loro sono Stella e Cecilia, quando arrivano al mattino la prima cosa che chiedo loro è se sono felici” . Mi spiega che il suo desiderio è creare abiti che facciano sentire le donne più vere e che le aiutino a ballare con più sicurezza. “Sono profondamente convinta che quello che indossiamo influenzi il nostro portamento e il nostro umore, oltre a trasmettere un messaggio a chi ci osserva”.
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In questi primi anni di attività l’atelier è stato frequentato da donne di tutte le età. ”Molto spesso mi trovo di fronte a persone inaspettatamente insicure e inconsapevoli della propria bellezza. Anche per questo motivo tutto quello che viene proposto dall’atelier ha in sé un’idea di eleganza che deriva da concetti già espressi nel passato e che perciò durerà nel tempo. I miei abiti sono rivolti a donne semplici, naturalmente eleganti, alla ricerca di una sincerità che si esprima anche attraverso il loro modo di vestire.
Quando le chiedo se ora ha il tempo di fare tutto quello a cui prima doveva rinunciare, sorride: “Il tempo libero? Questa è una bellissima domanda: andare a scegliere i tessuti è tempo libero, ricevere una cliente in atelier è tempo libero, studiare un nuovo modello di abito è per me tempo libero. Per me il tempo libero è quando si è felici”.
Grazie Letizia. Un nome una promessa, per te e per le persone che incontri. Condivido il tuo invito a pensarci bene, e a non abbandonare i grandi amori della propria vita.