Il Ministero dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio ha avviato la procedura di selezione dei progetti di sperimentazione e ricerca da ammettere al finanziamento del Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G. Lo fa sapere il MiSE in una nota.
L’obiettivo – si legge – è quello di realizzare progetti di sperimentazione, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, basati sull’utilizzo delle tecnologie emergenti, quali Blockchain, Intelligenza Artificiale (AI), Internet delle cose (IoT), collegate allo sviluppo delle reti di nuova generazione realizzati da Enti pubblici, Agenzie, Enti di ricerca, e Università, che possano costituire dei volani per lo sviluppo imprenditoriale sul territorio, con particolare riferimento alle PMI ed alle startup innovative e favorire il trasferimento tecnologico verso tali categorie di imprese.
“L’Italia – ha dichiarato il Ministro Di Maio – deve acquisire un ruolo trainante nello sviluppo delle tecnologie emergenti quali 5G, Intelligenza Artificiale, IOT, per rendere il nostro Paese protagonista del cambiamento, coinvolgendo tutti gli attori dell’ecosistema, dalle istituzioni, ai centri di ricerca, alle Università fino ad arrivare allo startup”. I progetti, infatti, dovranno sviluppare servizi e soluzioni che ricadano nell’ambito della creatività, dell’audiovisivo e dell’intrattenimento piuttosto che della logistica del green economy o della tutela e valorizzazione del Made in Italy.
Il Programma di supporto alle tecnologie emergenti 5G prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a 5 milioni di euro. Il finanziamento – spiega il MiSE – potrà essere concesso fino ad un massimo dell’80% delle spese riconosciute ammissibili, e comunque per un importo non superiore ad 1 milione di euro per singolo progetto. Le domande di partecipazione alla selezione – conclude la nota – dovranno essere presentate al Ministero entro le ore 12:00 del 4 novembre 2019 tramite il seguente link.