La Digital Transformation sta avendo un impatto notevole anche sul modo di lavorare, con l’accelerazione impressa inevitabilmente da quello che accade nel mondo a seguito della pandemia. Questa rivoluzione ha impattato sugli ambienti di lavoro e ha creato nuovi modelli organizzativi che vedono le risorse (ed i loro bisogni) sempre più al centro. Una vera rivoluzione per la gran parte delle aziende.
“Il Covid-19 – dichiara Marcello Ricotti, CEO del Gruppo Ariadne Digital, società di Design e Engineering specializzata nella realizzazione di sistemi per la Digital Transformation – ha accelerato ulteriormente questo processo di digitalizzazione che, in molte imprese, era già in atto da qualche tempo. Avere un ufficio digitale è, in un momento storico come quello che stiamo vivendo, indispensabile per ogni azienda, di qualunque settore o dimensione. Ma non dobbiamo pensare che si tratti soltanto di disporre di un sistema di web conferencing e di chat online: è fondamentale creare uno spazio che consenta, in qualunque momento e da qualunque luogo, di connettere le risorse alle attività e alla vita aziendale garantendo accessibilità, produttività e integrazione”.
L’indagine di Ariadne Digital sulle Employee Experience Platform: uno strumento indispensabile per multinazionali, ma anche per le PMI. Dall’indagine condotta emerge un quadro molto chiaro: la richiesta di avere a disposizione un ufficio virtuale che faciliti condivisione e collaborazione e supporti le risorse nel raggiungimento degli obiettivi non riguarda più solo le aziende di grandi dimensioni. È un’esigenza diffusa, anche all’interno delle piccole e medie imprese che in quest’ultimo anno, segnato dall’emergenza Covid-19, hanno necessariamente dovuto adattarsi ad un nuovo modo di vivere e lavorare.
Nell’ultimo anno infatti sono diverse le realtà di medie dimensioni (dai 300 ai 500 dipendenti) che hanno accelerato il processo di creazione o rinnovo della propria intranet aziendale. Se negli scorsi anni questo tipo di progetti veniva richiesto principalmente da settori come banking, insurance e servizi, negli ultimi mesi anche le manifatturiere hanno compreso l’importanza di un sistema che possa facilitare la comunicazione interna, creare community ed engagement, supportare le attività HR, migliorare i processi informativi e, soprattutto, la collaboration.
“Mettere le persone al centro, indipendentemente da dove scelgono di lavorare – aggiunge Marcello Ricotti – è vitale per la sopravvivenza di ogni azienda. E per farlo è necessario avere strumenti adatti, organici, che raccolgano funzioni con un’usabilità omogenea, tali da facilitare l’operatività anche a distanza, quando occorre. Oggi è possibile, senza dover necessariamente accedere a budget cospicui, l’ingegnerizzazione di questi sistemi ha raggiunto livelli di efficacia che rendono accessibile in termini di costi e tempi l’adozione di questi sistemi anche nelle piccole e medie imprese. Anche noi, insieme al più esperto consulente in materia di Employee Experience Platform (Giacomo Mason), abbiamo da poco lanciato un prodotto tra i più evoluti di intranet plug & play a livello internazionale. Il prodotto Intranet 80.20 (l’80% delle funzionalità con il 20% del budget e del tempo) è proprio una sintesi ideale di funzionalità e design che garantisce un risultato finale d’eccellenza e che permette di avere una soluzione efficace basata su un 80% già pronto e un 20% di personalizzazioni calate sulla base del contesto aziendale, di qualsiasi dimensione esso sia”.
Sono diverse le realtà che hanno scelto questo tipo di soluzione per realizzare rapidamente il proprio Digital Workplace e spaziano dalle più grandi come Borsa Italiana e Comune di Milano, a quelle di medie dimensioni come Fiera Milano e IED (Istituto Europeo di Design), fino ad arrivare a quelle con meno di 500 dipendenti: LND (Federcalcio – Lega Nazionale Dilettanti), Sole 365 e Arpa Sicilia. Uno strumento versatile e alla portata di tutti, che riesce a fare la differenza in un momento storico sempre più orientato allo smart working e alla mobile experience.