Oggi è stato inaugurato a Torino nella del CNOS – FAP Re Rebaudengo un nuovo, importante spazio dedicato alla didattica sulle tecnologie più evolute per il settore energetico, all’insegna di digitalizzazione, efficienza e sostenibilità.
Si tratta di una “parete tecnologica” dotata delle soluzioni Schneider Electric più innovative per l’automazione e per la per gestione dell’energia, che sarà a disposizione degli studenti dei corsi di formazione per “OPERATORE ELETTRICO – Installazione/manutenzione di impianti elettrici industriali e del terziario” (triennale), “TECNICO PER L’AUTOMAZIONE INDUSTRIALE – Programmazione e manutenzione” (diploma quadriennale) e “TECNICO SUPERIORE PER LA MECCATRONICA E L’INDUSTRIA 4.0” (percorso post diploma ITS Academy).
L’inaugurazione è avvenuta questa mattina in un evento a cui hanno partecipato i vertici della rete dei centri di formazione salesiani CNOS – FAP italiani e locali, sottolineando il valore esemplare di un progetto che può rappresentare una “punta di diamante” nella collaborazione che da oltre vent’anni, fin dal 2001, lega Schneider Electric e il mondo formativo salesiano.
In questi anni Schneider Electric ha contribuito all’ammodernamento di 150 laboratori, donando materiali e apparecchiature, ed ha offerto formazione a più di 1.000 insegnanti e a 30.000 studenti di CFP, ITI e ITS; ha inoltre sostenuto le “Gare Nazionali del settore Elettrico, Elettronico, Building Automation ed Energia” (che fanno parte del “Concorso Nazionale dei Capolavori dei Settori Professionali” e supportato progetti di Solidarietà in tutto il mondo.
La nuova “parete tecnologica” allestita al Re Rebaudengo è una unità per la didattica complessa, attrezzata con sistemi di controllo nativamente connessi e dotati delle componenti di sicurezza, dispositivi di interfaccia uomo-macchina di nuova generazione e variatori di velocità. Otto plance connesse tra loro su una rete intranet dedicata permetteranno agli allievi di imparare a progettare e programmare applicazioni in linea con quanto richiesto dal mondo delle imprese e di sperimentare l’integrazione delle tecnologie digitali e automatizzate con le “tradizionali” tecnologie operative del mondo dell’energia, con tutte le possibilità che questo apre: dalla simulazione alla progettazione con software dedicati.
Don Fabrizio Bonalume, Direttore Generale della Federazione Nazionale CNOS-FAP, ha commentato: “Il lavoro che facciamo insieme a Schneider Electric è importante per l’educazione dei giovani a tutto tondo, non solo dal punto di vista tecnico, per favorire un aggiornamento delle competenze che i nostri studenti possono offrire. Anche l’attenzione e la cura per l’ambiente, che sono importanti nel modello educativo salesiano, si possono esprimere imparando ad applicare tecnologie che rimandano a questo valore, e sono concepite per la sostenibilità”.
“Siamo in sintonia con i valori che animano il mondo della formazione salesiana, che coltiva il valore dei giovani come futuro del mondo, e con un approccio educativo che dà eguale importanza a tutti i livelli di formazione e persegue l’obiettivo di offrire gli strumenti migliori con cui ogni persona possa trovare il suo posto e il suo percorso” ha aggiunto Gianfranco Mereu, Responsabile delle Relazioni con le Scuole e le Università di Schneider Electric. “Siamo orgogliosi di dare il nostro contributo, indirizzando le aree più innovative che oggi vedono il mondo dell’energia sempre più digitalizzato e orientato allo sviluppo di soluzioni sostenibili e a elevata efficienza; lo facciamo con grande impegno, perché le nuove generazioni sono parte integrante dei nostri obiettivi globali di responsabilità sociale d’impresa.
Mereu ha inoltre ricordato come Schneider Electric, oltre a collaborare con la formazione, aiuti alcune delle Case Salesiane in Italia e nel Mondo a rendere più efficienti i propri spazi e consumi – – liberando preziose risorse economiche da destinare ai giovani.
L’inaugurazione si è svolta in due parti, con una conferenza introduttiva e poi l’apertura ufficiale e visita allo spazio didattico.
Sono intervenuti in apertura Don Luca Barone, direttore dell’Opera Salesiana Re Rebaudengo; Agostino Albo, direttore del CNOS-FAP Re Rebaudengo.
A seguire si sono confrontati, per la rete nazionale dei CNOS-FAP, il Direttore Generale della Federazione Nazionale CNOS-FAP don Fabrizio Bonalume, il Direttore Amministrativo don Mauro Tonini, il Direttore della Formazione Fabrizio Tosti e il Referente Nazionale per il Settore Elettrico Mauro Vismara; con loro anche il Direttore Programmazione e Innovazione di CNOS-FAP Piemonte, Fabrizio Berta.
Per Schneider Electric sono intervenuti il Responsabile delle Relazioni con le Scuole e Università Gianfranco Mereu, e Roberto Picari, Education Specialist. Erano presenti anche alcuni referenti dell’Area Commerciale Nord Ovest di Schneider Electric (Marco Montaldo), del Business Industry (Marco Gamba ed Andrea Ariano) e del team Sviluppo Sostenibile (Stefania Iandolo e Francesca Duse).
Sono stati presenti inoltre Stefano Ariotti e Antonella Periolo, rispettivamente Direttore Tecnico e Responsabile Sistema Gestione Qualità, Marketing ed Eventi di SDProject, azienda software specializzata in soluzioni per la progettazione elettrica e l’automazione, partner del CNOSFAP Re Rebaudengo per la fornitura di software e per la formazione degli studenti.
Patrizia Chiesi Abbati, la Dirigente Scolastica dell’ITIS Carlo Grassi di Torino, scuola con cui il CNOS-FAP Re Rebaudengo e Schneider Electric collaborano da tempo, ha evidenziato l’evoluzione del percorso professionale degli studenti del quarto anno del settore elettrico che completano il percorso di studi presso un istituto tecnico conseguendo così in un solo anno il diploma di perito Industriale.
Infine hanno parlato del progetto Ivan L’Abbate, il Responsabile del Settore Elettrico del Re Rebaudengo, ed Alberto Belluco, per conto del partner Mondo Scuola Lavoro, che supporta Schneider Electric nell’offerta di percorsi formativi di PCTO e altre iniziative di formazione su tutto il territorio italiano.