Roma – I dati chiusi alla fine del settembre scorso, mettono in luce che il 57% delle aziende metalmeccaniche e il 61% dei metalmeccanici, degli installatori di impianti, degli orafi e argentieri italiani aderenti, si dichiara soddisfatto delle prestazioni sanitarie integrative al Sistema Sanitario Nazionale erogate dal Fondo Metasalute, il Fondo integrativo obbligatorio di categoria. Questi i risultati della ricerca Nielsen, commissionata dallo stesso Fondo a gennaio 2019.
Quattro i momenti di somministrazione dell’indagine, di cui tre finora realizzati da febbraio a settembre 2019, su un campione di 3400 interviste complessive tra lavoratori, aziende e strutture sanitarie. Dai risultati emerge chiaramente, nel corso dei mesi, un aumento del gradimento. In particolare nelle aziende che aderiscono al Fondo la soddisfazione cresce dal 46% della prima wave (febbraio-marzo 2019), al 47% della seconda (maggio-giugno 2019), fino al 57% nella terza analisi a settembre. A influire sulla crescita, sempre secondo i dati Nielsen, sono l’ampio spettro di prestazioni e la chiarezza nelle procedure, che si aggiungono a un sito internet performante e al corso di formazione Metasalute Academy, organizzato dal Fondo e rivolto alle aziende aderenti e alle rappresentanze sindacali.
La possibilità di una sanità integrativa rispetto al Sistema Sanitario Nazionale soddisfa anche i lavoratori metalmeccanici, gli installatori di impianti e gli orafi, come emerge chiaramente dalla ricerca: la prima wave (febbraio-marzo 2019) registrava una soddisfazione del 55%; la seconda (maggio-giugno) del 57%; la terza e più attuale, a settembre, del 61%. I dipendenti in particolare apprezzano la vasta offerta sanitaria del Fondo Metasalute, il sito internet, nonché la qualità e la vicinanza delle strutture sanitarie convenzionate. I lavoratori, tuttavia, sottolineano la necessità di minore burocrazia e maggiore chiarezza nelle motivazioni di rifiuto dei rimborsi.
Mediamente soddisfatte anche le strutture sanitarie che, secondo la rilevazione di luglio 2019, dichiarano un gradimento del 44%, dato che cresce al 56% nella rilevazione di ottobre 2019. Le strutture vedono nel Fondo un’opportunità reale di aumento della clientela ma denotano un problema nelle tempistiche di evasione dei pagamenti da parte della Compagnia assicurativa.
“Siamo davvero soddisfatti dei risultati di questa analisi Nielsen, perché oltre ad avere una fotografia reale del livello di apprezzamento delle prestazioni sanitarie integrative abbiamo anche una visione precisa sui margini di miglioramento dei servizi offerti – dichiara Silvano Simone Bettini, Presidente del Fondo Metasalute – il nostro obiettivo è quello di offrire ai nostri iscritti un servizio qualitativamente sempre più elevato e prestazioni mirate e tarate sulle esigenze di quello che per noi è il motore dell’Italia, ovvero i suoi lavoratori e le sue aziende”
Negli ultimi due anni il Fondo Metasalute ha visto crescere esponenzialmente sia il numero delle aziende aderenti, da 32.433 del dicembre 2017 a 38.227 del settembre 2019, sia quello dei lavoratori iscritti, che sono passati da 1.051.695 della fine 2017 a 1.234.692 al settembre del 2019 e che con i familiari arrivano ad un totale di 1.700.000. Le prestazioni sanitarie autorizzate quest’anno, secondo i dati finora registrati (gennaio-ottobre) ammontano a 2.130.920 per un totale di 141.973.652,43 euro. Di queste le prestazioni extraospedaliere (69,67%) sono state le più richieste nel 2019, a seguire le cure dentarie (24,15%) e i pacchetti prevenzione (4,74%).
Ad usufruire dei vantaggi del Fondo non sono però soltanto i lavoratori, che tuttavia rappresentano il 66,80% dei richiedenti delle prestazioni integrative. A trarne beneficio sono anche i figli (16,92%) e i coniugi (15,04%), infatti l’andamento dei familiari fiscalmente a carico, iscritti al Fondo, è passato da 528.040 alla fine del 2018 a 601.319 nel 2019. “La rilevazione mette in luce uno scenario positivo su tutti e tre i fronti: aziende, lavoratori e strutture sanitarie. Certamente aumentare la Customer Satisfaction – spiega Giorgio Pedrazzini di Nielsen– richiede tempo e impegno, concettualmente si tratta di un processo senza fine, ma già nell’arco di pochi mesi abbiamo assistito ad azioni da parte del Fondo mirate al miglioramento della soddisfazione per i servizi offerti”.