Cosa ha rappresentato il Networking nella tua storia personale e lavorativa? Il networking nella mia storia personale e lavorativa è stato un ingrediente fondamentale. Senza un forte investimento sul networking fin da tenera età sono sicura che non sarei la donna e la professionista di oggi. Per me network vuol dire ricchezza, possibilità di accesso ad esperienze, relazioni, competenze che altrimenti non avrei avuto. La curiosità mi ha portato a conoscere persone di provenienze diverse, che hanno arricchito il mio cammino professionale grazie alla creazione di connessioni tra discipline diverse che seguivano le mie passioni, dal legame tra sport e organizzazione all’utilizzo dell’arte come strumento di sviluppo all’interno delle aziende.
Ciò che mi rende orgogliosa del ruolo che ricopro è la possibilità di alimentare continuamente questo network di conoscenze personali e lavorative, ma anche soprattutto l’impegno di utilizzare questa rete per avere uno scambio proficuo, un dare e ricevere, con altre realtà , ad es. grandi aziende multinazionali, ma anche le istituzioni pubbliche, Università , le Onlus e in una parola, il sistema Paese. Tutto ciò è un dono ma anche una responsabilità .
Valore del network in un contesto associativo come Aidp Lombardia? Parlando di network, cioè rete, mi è venuta in mente una metafora sportiva con la rete nella pallavolo: il risultato viene dal lavoro di tutta la squadra; o la rete per chi è sul trapezio, anche qui chi è in difficoltà viene aiutato dal gruppo a non cadere.
Nel network vedo 2 dimensioni: da una parte il gruppo fornisce stimoli, gioia di stare insieme, divertirsi e così alleggerire alcuni momenti difficili (pensiamo alla situazione attuale) con la consapevolezza di non essere solo. Dall’altra, dà la possibilità di influenzarsi e imparare reciprocamente, soprattutto per affrontare difficoltà e sfide: questa è la ricchezza più grande che ci dà AIDP, grazie alla sua serietà e competenza. Lo posso dire perché frequento diversi network, e qui siamo a livelli molto alti.
Suggerimenti e consigli per fare networking, magari da una angolatura al femminile. Premetto che non frequento molto i nw esclusivamente al femminile, mi piace fare network in generale. Però, in base alla mia esperienza, vedo che le donne possono dare molto, perchè generalmente possiedono una forte capacità comunicativa e volontà di far network, e soprattutto mostrano una grossa generosità in tutto ciò che fanno. Ho sempre stimato tantissimo le donne che fanno network, perché anche qui torna il discorso del dono, della generosità del dare, del condividere le competenze, e non ultima, la capacità di prendere delle decisioni, una dote che probabilmente nelle donne è genetica, innata. Infine, diverse donne che ho conosciuto e da cui ho tratto ispirazione hanno sempre messo in primo piano l’empatia (e di leader empatici ne abbiamo un gran bisogno!). Direi che da tutte queste qualità possiamo imparare e ispirarci per coltivare e arricchire sempre più il nostro networking.