La voce potrebbe essere il futuro dei social. E probabilmente anche delle Risorse Umane. Il recente successo di Clubhouse e la costante diffusione dei podcast indicano una direzione ben precisa: ci stiamo muovendo verso interazioni meno legate allāimpatto visivo e molto di piĆ¹ ai contenuti.
āQuello che ĆØ successo nelle ultime settimane ā precisa Francesca Contardi, managing director di EasyHunters, prima societĆ di ricerca e selezione con un Digital Operating Process ā con la diffusione, a livello globale, di Clubhouse potrebbe non essere soltanto un fenomeno social passeggero. Se analizziamo bene tutto il contesto, infatti, ci rendiamo conto che la questione ĆØ molto piĆ¹ ampia e profonda: questo nuovo strumento di comunicazione cambia completamente il modo in cui entriamo in relazione con gli altri. Basta immagini e basta apparenza: contano solo le parole e, soprattutto, i contenuti. Eā ancora presto per poter fare previsioni precise perchĆ© si tratta di un fenomeno appena nato, ma credo che questo cambiamento di approccio potrĆ avere risvolti anche a livello manageriale ed aziendale. Un fenomeno, come quello dei podcast, che non possiamo permetterci di non conoscere e di trascurareā.
Se il futuro della ricerca e selezione fosse la voce? Lāultimo anno ha segnato una svolta epocale in tutti i settori della nostra vita. Abbiamo iniziato a vivere e lavorare da remoto ed anche i colloqui e i processi di selezione si sono spostati completamente online e, probabilmente, sarĆ molto difficile tornare indietro. Spostando tutto (lavoro quotidiano compreso) via web, appare evidente quanto la concorrenza tra i candidati sia esponenzialmente aumentata e quanto sia difficile farsi notare ed emergere quando si invia un cv o quando si sostiene un colloquio.
Ā āIn realtĆ ā aggiunge Francesca Contardi ā in EasyHunters abbiamo iniziato cinque anni fa a smaterializzare i colloqui. Prima era una scelta, ora ĆØ diventata unāesigenza. Si sono moltiplicati gli strumenti e le occasioni per incontrare clienti e candidati (pensiamo a Zoom, a Google Meets, a WhatsApp) e si sono moltiplicate, di conseguenza, anche le difficoltĆ per i candidati di riuscire a distinguersi dagli altri. Podcast e Clubhouse, se ben usati, in questo senso possono davvero fare la differenza: mettono i contenuti e le competenze di ciascuno al centro ed eliminano tutto quello che, soprattutto quando si parla di lavoro, ĆØ superfluo. Adesso siamo ancora in una fase che potremmo definire sperimentale, ma credo che nel futuro (neanche tanto lontano) non sarĆ inusuale che un direttore del personale noti un candidato in una room di Clubhouse o che si possano organizzare colloqui di gruppo allāinterno di stanze chiuse su questa piattaforma o farsi raccontare le proprie esperienze professionali in un podcast. E candidati ed aziende avranno unāoccasione in piĆ¹ per incontrarsi e conoscersi anche solo da remotoā.
Ā In fin dei conti abbiamo tutti un gran bisogno di contatto umano e nulla lo ĆØ di piĆ¹ della nostra voce.
Nota stampa EastHunters.