Milano – Nasce a Milano il tavolo di confronto e promozione denominato “Abilitiamo la disabilità” che si propone di favorire l’inclusione sociale all’interno delle aziende dei lavoratori con disabilità e di sensibilizzare le aziende alla cultura dell’inclusione. L’iniziativa intende promuovere misure legislative, organizzative, culturali e sociali volte a favorire lo sviluppo occupazionale delle persone con disabilità nel mondo del lavoro, sperimentando e attuando condizioni pratiche e operative affinché il loro inserimento sia facilitato da tutti i punti di vista. Il tema chiave dell’iniziativa è trovare un punto di incontro virtuoso tra il dovere sociale di favorire l’integrazione del personale con disabilità e le esigenze delle aziende. Il nodo cruciale è far incontrare realmente e non burocraticamente il mondo del lavoro e la disabilità favorendo l’occupazione attraverso percorsi facilitati di inclusione lavorativa capaci di contemperare il diritto al lavoro della persona con disabilità e le esigenze di clima e organizzazione aziendale.
Le esperienze delle aziende e degli enti partecipanti al tavolo di confronto e promozione promosso dall’Aidp(l’associazione per la direzione del personale) insieme a Accenture, Alstom, ASST Fatebenefratelli Sacco, ATM, Fondazione Gaetano Bertini Malgarini Onlus, IBM, Intesa Sanpaolo, Lexellent Studio Legale, Nestlé, Progetto Itaca Onlus, UniCredit, Comune di Milano, vanno tutte in questa direzione e stanno dimostrando con i fatti che questa è la strada da perseguire.
L’iniziativa verrà presentata a Milano il 3 dicembre 2019 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuorenell’ambito del workshop, Disabilità e lavoro. Storie di aziende che investono sull’inclusione.in collaborazione con Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta, Centro di Ateneo di Bioetica e Scienza della Vita dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e con il supporto di Rob de Matt – il Bistrot dell’Inclusione Sociale.
“Con lo scopo di contribuire a migliorare tutti gli aspetti della relazione tra persona e lavoro, favorendo attivamente lo sviluppo culturale e professionale, abbiamo iniziato un cammino di interazione e dialogo che vede convergere le imprese, le istituzioni e le organizzazioni no-profit verso un obiettivo comune: favorire l’inclusione nel mondo del lavoro delle persone con disabilità – spiega Andrea Orlandini, Vice Presidente AIDP -. In continuità con la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, abbiamo voluto dedicare questo momento di riflessione e azione che va nel segno di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sul rapporto tra disabilità e lavoro. Siamo davvero orgogliosi di questo primo traguardo raggiunto grazie all’impegno, le collaborazioni, la tenacia e la volontà di tutti gli attori partecipanti al tavolo di lavoro. Responsabilizzare le persone è anche garantire l’inclusione e l’uguaglianza che si inserisce nel più ampio panorama dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.”
Alcuni dati. Secondo i datidell’Osservatorio sulla salute le persone con disabilità in Italia sono circa 4,5 milioni di cui oltre un terzo vive da solo. Il livello di istruzione è mediamente basso: nella fascia di età tra i 45 e i 64 anni il 70% ha al massimo la licenza elementare. Rispetto alla collocazione al lavoro solo il 18% della fascia di età compresa tra i 45 e i 65 anni è occupato con differenze di genere rilevanti: il 23% degli occupati sono uomini contro il 14% delle donne. Il rapporto conferma che il principale strumento di supporto rimangono i trasferimenti monetari mentre alcuni diritti fondamentali come l’accesso al lavoro sono ancora disattesi.