Produrre innovazione è una questione organizzativa e culturale. A partire da questa premessa si svolgerà il 16 giugno dalle ore 10 alle 12 in diretta streaming la prima edizione dell’Innovation Management Forum. La direzione scientifica dell’iniziativa è a cura di Flavio Ubezio, consulente esperto in gestione dell’innovazione e fondatore del brand ISO56002.IT che è un ente riconosciuto in Italia quale precursore e leader in materia di innovation management strutturato secondo gli standard internazionali ISO 56000.
L’obiettivo dell’iniziativa è creare un autorevole momento di confronto per accelerare la diffusione della cultura di gestione dell’innovazione nelle imprese italiane, grazie ad un format partecipativo che coinvolge alcuni dei principali protagonisti dell’innovazione all’interno di realtà aziendali rappresentative del tessuto economico italiano. Un settore in forte espansione alla luce della rivoluzione tecnologica che sta investendo le PMI su tutto il territorio nazionale, sia come conseguenza della pandemia sia, ancor prima di questa, per gli strumenti agevolativi introdotti con la Manovra 2019 dal Mise. In primis, il voucher innovation manager che ha messo a disposizione delle PMI un finanziamento di 50 milioni di euro per gli anni 2019 e 2020. Per il 2021 il rifinanziamento del voucher dovrebbe essere più sostanzioso grazie ai fondi europei: in base a quanto previsto dal piano nazionale di REACT-EU 300 milioni di euro saranno destinati a due interventi per la digitalizzazione delle PMI, uno è il voucher innovation manager e l’altro è il bando digital transformation. La figura dell’innovation manager, intesa in origine dal regolatore quale “figura manageriale in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0 e di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali” ha oggi dunque uno strumento imprescindibile in più rispetto al 2019 per svolgere la propria funzione: gli Standard ISO 56000.
“La capacità di innovare è uno dei più importanti fattori strategici per il successo delle organizzazioni di ogni tipo e dimensione. Per produrre innovazione in modo sistematico è necessario che l’azienda sia dotata dell’assetto organizzativo idoneo. L’urgenza di farlo è stata dimostrata in modo evidente dai recenti e inaspettati accadimenti generati dalla crisi sanitaria globale”, dice Flavio Ubezio – organizzatore dell!Innovation Management Forum che aprirà e modererà i lavori.
In seguito al suo intervento, il programma avrà inizio con la tavola rotonda sul tema “Innovation management: da pratica manageriale riservata alle corporate a codice open source” con le testimonianze e le esperienze di Simone Cascioli, Head of HSE, Sustainability, Innovation di Liquigas; Federico Piutti, Innovation manager di Bormioli Pharma e Claudio Migliavacca, Head of Innovation Factory di Agos Ducato.
La seconda tavola rotonda vedrà confrontarsi i responsabili innovazione di aziende nate e cresciute in Italia in un dibattito che ha origine dalla domanda che ispira il confronto “Le nostre eccellenze possono beneficiare di un approccio strutturato alla gestione dell’innovazione?”. Intervengono Marco Bubani, Direttore innovazione di VEM Sistemi; Pasquale Marasco, Marketing & Innovation manager di Byologix e Fabio Colli Medaglia, Innovation & Sustainability Manager di Eurostampa.
L’incontro si concluderà con l’intervento di Graziano Marcuccio, Chief Human Resources Officer di De Nora che affronterà il tema “La nuova leadership manageriale per innovare” attraverso la sua esperienza approfondendo gli stili di leadership contemporanei al servizio dell’adozione efficace dei paradigmi di gestione dell’innovazione.
La partecipazione all’Innovation Management Forum è gratuita, previa registrazione sul sito dell’evento: https://www.innovationmanagementforum.com/