Gli studenti milanesi della St. Louis School hanno confermato anche quest’anno il loro primato per i punteggi conseguiti con il Diploma IB. Con un punteggio medio pari a 37 su 45 non solo hanno ottenuto un risultato superiore alla media internazionale (29,9) ma hanno addirittura superato, anche se di poco, la media conseguita negli ultimi sei anni pari a 36,4. I successi scolastici raggiunti dai neo-diplomati di quest’anno assumono ancora più significato a causa del Coronavirus che nell’ultimo trimestre dell’anno accademico 2020 ha costretto gli studenti e gli insegnanti ad affrontare improvvisamente una vita scolastica completamente virtuale.
“Questi risultati sono stati possibili grazie ad un sistema di insegnamento online continuo unito al grande sforzo richiesto agli studenti in sinergia con il costante sostegno da parte dei loro insegnanti”, commenta Gerry Rafferty, Executive Principal. “Siamo orgogliosi dei successi raggiunti dai nostri studenti che si sono aggiudicati l’ingresso alle migliori università internazionali, a riprova dell’ambiente di insegnamento d’eccellenza che la nostra scuola garantisce”, conclude Rafferty.
I dati. Come evidenziato da un recente studio1, l’86% dei diplomandi italiani temeva che le modifiche in ambito scolastico introdotte a causa della pandemia avrebbero avuto un’influenza negativa sul loro voto finale. I dati medi relativi agli studenti della St. Louis School mostrano invece che gli studenti hanno saputo adattarsi con successo alla didattica online conseguendo voti promettenti che hanno permesso loro di accedere con successo ad alcune delle migliori università a livello mondiale.
Le difficoltà. “Nonostante sia molto soddisfatta dei risultati raggiunti, devo ammettere che il percorso è stato caratterizzato da grande incertezza. È in questa situazione che il corpo docenti della St. Louis School si è rivelato estremamente disponibile, mostrandosi sempre pronto a farsi carico e discutere con noi di ogni preoccupazione, accademica e non. Ho trovato questo supporto di fondamentale importanza per il mio benessere e la mia crescita come studente e come persona”, racconta Carlotta che l’anno prossimo studierà medicina all’ Imperial College di Londra.
“Avere il supporto dei miei insegnanti e pieno accesso alle risorse messe a disposizione dalla St. Louis School mi ha sicuramente aiutato nella ricerca dell’università, percorso che altrimenti sarebbe stato estremamente lungo e impegnativo. Essere guidati da persone in grado di comprendere ciò che stessi cercando, che avessero già intrapreso il percorso di studi di mio interesse, sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito o in altri luoghi, e in grado quindi di darmi consiglio, mi ha aiutato molto a capire che cosa volessi veramente.”
“Soprattutto, la St. Louis School mi ha permesso di concentrarmi sulla mia istruzione ottenendo un punteggio di Diploma IB elevato, e allo stesso tempo di condurre una vita estremamente sociale, e così equilibrata; qualcosa che credo fondamentale e che dubito che sarei stato in grado di ottenere se avessi frequentato una scuola diversa, magari in un paese diverso”, spiega Carlo che è stato ammesso alla facoltà di ingegneria al Franklin W. Olin College di Boston.