Salerno – Nuovo appuntamento con i protagonisti della cucina italiana il prossimo 13 novembre alla scuola InCibum, la Scuola di Alta Formazione Gastronomica del Mezzogiorno d’Italia, che ospiterà lo Chef tristellato Niko Romito, oggi tra le personalità più influenti del panorama nazionale e internazionale. Dopo la lectio magistralis di Massimo Bottura, protagonista di questa nuova masterclass è lo Chef che rappresenta un vero e proprio “caso”, non solo gastronomico ma anche imprenditoriale: cuoco autodidatta, profondamente legato al suo Abruzzo, in soli 7 anni ha conquistato 3 stelle Michelin e raggiunto posizioni importanti nelle migliori classifiche e guide nazionali e internazionali.
Niko Romito dal 2000 gestisce con la sorella Cristiana il ristorante Reale. Ha cominciato a Rivisondoli, nell’ex pasticceria di famiglia, divenuta trattoria, e nel 2011 ha trasferito il Reale a “Casadonna”, ex monastero del ’500 a Castel di Sangro. Attraverso una ricerca incessante e con uno spiccato approccio imprenditoriale, Romito percorre la strada dell’essenzialità, dell’equilibrio e del gusto. In poco tempo ha saputo creare un linguaggio gastronomico incisivo e personale, e un sistema complesso in cui coesistono alta cucina, format di ristorazione diffusa, formazione superiore e prodotti per il consumo domestico.
Questi sono gli elementi al centro della lectio magistralis nella quale Romito punta a trasmettere, attraverso la sua testimonianza, modelli ed esperienze di ristorazione innovativa. Perché oggi fare il cuoco è un mestiere che richiede sempre più ampie doti imprenditoriali, oltre a capacità prettamente gastronomiche e a competenze di marketing e comunicazione, necessarie a coinvolgere il pubblico puntando su gusto, esperienza del locale ed elementi di novità. Una lectio magistralis improntata sui format ristorativi che Niko Romito ha ideato e messo in campo, diversi tra loro ma accomunati da una stessa filosofia gastronomica che si basa su concetti chiave come la pulizia e la concentrazione dei sapori, la salute e il benessere di chi mangia, la ricerca, l’acquisizione e rilettura della tradizione in chiave contemporanea, il rapporto tra industrializzazione e artigianalità. “Sono felice di poter raccontare la mia esperienza in un simile contesto, formato da addetti ai lavori e studenti della scuola. Prima di tutto sarà un confronto e una riflessione a tutto tondo sul mio mondo e sui valori che hanno guidato le mie scelte. Un’ispirazione, spero, e un’esortazione per ogni cuoco o aspirante tale a trovare la propria strada”.
In Cibum è un progetto ambizioso: sotto la direzione scientifica di Enzo Vizzari e con il coordinamento didattico di Cristian Torsiello, i corsi sono iniziati il 2 maggio con Chef InFormazione e l’obiettivo di far convergere gli attori del mondo della gastronomia e del settore agroalimentare in un unico contesto, sintesi di esperienze e opportunità per acquisire non solo abilità e competenze, ma per sviluppare anche crescita culturale e professionale. La masterclass di Niko Romito si inserisce in questo contesto e si terrà nella struttura di nuova costruzione – 4.000 metri quadrati pensati per rendere protagonisti studenti e addetti ai lavori.