La Commissione Ue ha dato il via libera allo schema italiano di aiuti di Stato da 150 milioni di euro per il settore del trasporto ferroviario merci e passeggeri. La misura è legata all’epidemia di Covid 19 e consente la riduzione dei diritti pagati dagli operatori per l’accesso all’infrastruttura ferroviaria nel periodo dal 1° gennaio al 30 aprile 2021.
“L’obiettivo – si legge nella nota della Commissione – è di aiutare gli operatori ferroviari a far fronte alla difficile situazione causata dall’epidemia di Coronavirus, preservando la loro competitività e i benefici dello spostamento del traffico dalla strada alla ferrovia conseguiti prima dell’epidemia di Coronavirus”.
L’esecutivo Ue ha rilevato anche che, oltre a sostenere una forma di mobilità rispettosa dell’ambiente come il trasporto ferroviario, tale provvedimento è necessario a raggiungere l’obiettivo di facilitare il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia, senza provocare indebite distorsioni della concorrenza