La Commissione europea ha infatti aggiornato le linee guida specificando che l’obbligo di rientro ogni otto settimane, introdotto dal Regolamento Ue 2020/1055, non riguarda i rimorchi e i semirimorchi. Nell’ultima versione delle linee guida dedicate all’applicazione del Pacchetto Mobilità, alla domanda su quali siano i veicoli che rientrano nella norma, la Commissione scrive:
“Autoveicoli o insiemi di veicoli adibiti al trasporto internazionale di merci per conto terzi che lasciano lo Stato membro di stabilimento e che sono a disposizione degli autotrasportatori ai sensi dell’articolo 5 del regolamento (CE) n. 1071/ 2009 e come tali sono registrati o messi in circolazione e autorizzati ad essere utilizzati in conformità alla legislazione dello Stato membro in cui l’impresa è stabilita”.
Non si fa quindi più riferimento ai veicoli rimorchiati a differenza della prima versione in cui, invece, venivano inclusi nell’obbligo in esame.