Nessun fermo dell’autotrasporto è stato ufficialmente indetto nei tempi e nei modi previsti dell’Autorità Garante. Le sigle sindacali hanno solamente proposto alla categoria manifestazioni organizzate per il 19 Marzo e sospensione libera dai servizi (mezzi in piazzale) per forza maggiore il prossimo 14 Marzo.
Il caro carburanti continua a preoccupare profondamente il mondo dell’autotrasporto. Le associazioni di categoria, infatti, avranno un altro confronto con il Governo. Già nelle scorse settimane le associazioni avevano incontrato la viceministra Teresa Bellanova per confrontarsi sui problemi del settore. A seguito dell’incontro era stato annunciato uno stanziamento di 80 milioni di euro per il comparto parte del cosiddetto DL Energia già pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Nelle scorse ore, però, a causa dell’ulteriore rincaro dei carburanti, era stata annunciata una mobilitazione a partire dal prossimo 19 marzo e, anche in virtù di questo, la viceministra alle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili ha convocato le associazioni di categoria per il prossimo 15 marzo 2022.
Contestualmente Trasportounito, che ha annunciato una sospensione dei servizi per il 14 marzo a cui tutti possono partecipare nella massima libertà lasciando i mezzi nel proprio piazzale. L’associazione precisa che non è un fermo vero e proprio, bensì una sospensione nazionale dei servizi “per causa di forza maggiore”.
Nessuna sigla sindacale ha pertanto indetto alcun fermo dei trasporti o sciopero dei servizi per cui occorrono apposite autorizzazioni nei tempi e nei modi indicate dalle Autorità.