Proclamato il fermo nazionale per il 18 luglio e puntuale arriva il comunicato stampa ad orologeria per disinnescare la potenziale protesta. Stavolta è Unatras che manda a dire che l’UE ha dato l’ok per i 500 milioni destinati all’autotrasporto. No il MIMS. Ma vi sembra normale tutto questo?
Dal momento dell’ok dell’Europa al momento in cui effettivamente le aziende percepiranno il contributo quanto altro tempo passerà? E durante questo tempo quante aziende cesseranno la propria attività? Le associazioni che hanno proclamato il fermo avranno il coraggio di scendere comunque in piazza?
L’Unione europea ha dato il via libera ai fondi da 500 milioni per sostenere le imprese di autotrasporto previsti nel decreto Aiuti.
Unatras, il coordinamento unitario delle associazioni dell’autotrasporto merci, ha reso noto che “da colloqui avuti con le istituzioni europee abbiamo appreso che la Direzione generale della Commissione europea ha dato parere favorevole alla richiesta dell’Italia di concedere contributo pari al 28% della spesa sostenuta nel 1° trimestre del 2022 per spese di gasolio, così come previsto dall’articolo 3 decreto Aiuti”.
Si attendono adesso da parte del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili i provvedimenti per consentire alle imprese di poter utilizzare nel più breve tempo possibile le risorse stanziate.