Innanzitutto, vorrei ringraziare il Presidente di ConfMobility Roberto Verano e tutti i relatori per averci offerto una preziosa occasione di confronto reciproco e di collaborazione nell’interesse comune verso le imprese aderenti e i dipendenti su un tema di grande attualità e interesse.
Fondo Conoscenza è un Fondo interprofessionale che finanzia la formazione per i dipendenti delle imprese aderenti, nato da pochi anni. Opera nel rispetto delle leggi e con la vigilanza da parte dell’Anpal/Ministero del Lavoro.
Sin dalla sua fondazione si è prefissato l’obiettivo – che è con il tempo è divenuto un valore cui diamo grande importanza- di semplificare l’accesso ai fondi messi a disposizione delle imprese, venendo incontro alle esigenze di sviluppo organizzativo che coinvolga con la formazione i propri dipendenti. Un impegno che nei prossimi mesi sarà ineludibile, nel rilancio del business, per la ripresa economica e per una maggiore produttività.
I duri mesi della pandemia che hanno colpito duramente anche il nostro paese, ci hanno fatto capire che le imprese, sia le PMI che le medie e grandi imprese, hanno, oggi più che mai un grande bisogno di rivedere le competenze e le conoscenze delle proprie risorse umane e, contestualmente i fabbisogni formativi sono progressivamente cresciuti per fronteggiare i mercati con una rinnovata maggiore capacità imprenditoriale. Fondo Conoscenza è impegnata in questi mesi a confrontarsi con le imprese al fine di dare supporto e partecipare ai diversi avvisi che via via vengono pubblicati, con scadenze mensili.
Una caratteristica, quest’ultima, che consente di programmare i percorsi di formazione che si intendono realizzare in tempo reale, tenendo particolarmente conto delle diverse esigenze di aggiornamento, qualificazione e riqualificazione del capitale umano delle imprese, in una programmazione su base annua. Con le 7 scadenze per il 2021, fino a dicembre, sarà possibile per le imprese aderenti, presentare piani formativi entro pochi mesi. Inoltre, è prevista la possibilità di ricevere un feedback, a seguito dell’esito della valutazione, entro 30 giorni, dall’atto della presentazione dello stesso piano.
Un altro elemento importante che abbiamo tenuto in considerazione nella pubblicazione dell’Avviso 1/2021 è costituito dalle priorità che vengono riconosciute a progetti come quelli in materia ambientale e sulla digitalizzazione, tematiche che riceveranno automaticamente un punteggio premiante, in piena coerenza con quanto previsto dal Programma Europeo Next Generation UE.
Proprio in merito al Programma Europeo, e alle ingenti risorse finanziarie che a partire da luglio il nostro Paese riceverà, è nostro interesse stare a fianco delle imprese in questa fase di rilancio e ripresa economica, fornendo assistenza, informazioni specifiche e chiarimenti, per la presentazione dei Piani formativi, con il fine di essere preparati al nuovo quadro economico che mese dopo mese si andrà affermando, consapevoli che un settore come quello che voi rappresentate è sicuramente strategico e con grandi possibilità di crescita.
I dati confortanti sulle politiche ambientali e lo sviluppo di nuove filiere “verdi” anche in materia di economia circolare ma, soprattutto il tema della mobilità sostenibile e la progressiva crescita di questi modelli di sviluppo economico, nel rispetto delle risorse naturali, ci fanno capire come nei prossimi mesi le imprese italiane saranno impegnate con i lavoratori fornendo loro una formazione adeguata alle nuove tecnologie e ad un progressivo processo di digitalizzazione anche nei mezzi di trasporto, tendenza oramai irreversibile che garantirà maggiore sicurezza e salvaguardia ambientale.
Nuove professionalità emergeranno e nuove tecnologie sempre più mirate ad un minore consumo di CO2 potranno concorrere a raggiunge l’obiettivo di riduzione delle emissioni di almeno il 55% entro il 2030, come negli impegni della Commissione europea.
Nel corso del vertice che ha aperto il dibattito sul cambiamento climatico tra i Grandi del pianeta che si è tenuto in giugno in Cornovaglia, Sir David Attenborough, scienziato e divulgatore scientifico inglese e punto di riferimento mondiale sui grandi temi ambientali, aprendo il dibattito sul cambiamento climatico, ha dichiarato che “le decisioni prese dai leader in questo decennio sono le più importanti nella storia umana”.
Raffaele Modica, Direttore Generale Fondo Conoscenza