Sta crescendo l’uso di veicoli industriali alimentati con gas naturale liquefatto e di conseguenza aumentano sia le stazioni di rifornimento dedicate agli automezzi pesanti, sia i servizi ad essi correlati. Tra questi spiccano le carte di pagamento, che permettono agli autisti di rifornire il camion senza dover viaggiare con contanti e all’impresa un migliore controllo delle spese. Tra i primi a muoversi nel mondo del Gnl c’è Dkv, che ha già costruito una rete di 230 impianti in Europa convenzionati per il pagamento del rifornimento di gas, pari circa alla metà di quelle attivi nel continente, e che sta continuamente ampliandola. Recentemente si sono uniti Austria, Svezia e Finlandia.
“Il carburante Gnl sta guadagnando sempre più consenso sul mercato e, in tempi di transizione energetica, il nostro obiettivo è appunto quello di guidare questa rivoluzione verde ed essere quindi il fornitore leader di soluzioni di rifornimento sostenibili per il settore dei trasporti”, spiega Sven Mehringer, Managing Director Energy & Vehicle Services di Dkv Mobility. “Per soddisfare la crescente domanda di carburanti alternativi, DKV collega cinquemila stazioni di rifornimento all’anno concentrandosi su stazioni di rifornimento multi-energia che offrono anche carburanti alternativi come Gnl, Cng, Gpl o idrogeno. Nel febbraio 2021, Dkv ha iniziato la sua Green Mission, annunciando l’obiettivo di diventare una realtà ‘climate-positive’ entro il 2023 e di ridurre l’intensità di carbonio delle flotte dei suoi clienti del 30 percento entro il 2030”.