A partire dal 1° settembre 2021 sarà in vigore una nuova procedura per il rinnovo delle patenti scadute da più di 5 anni.
La questione è stata affrontata dalla Direzione generale per la motorizzazione, in una circolare del 29 luglio, per uniformare i criteri da adottare nei casi di richiesta di conferma di validità.
Come si legge nel documento, i titolari di tali patenti che presentino agli Uffici della Motorizzazione Civile la richiesta di conferma di validità della patente “dovranno sostenere, preliminarmente alla conferma, una prova pratica di guida, classificata come “esperimento di guida” tesa ad accertare che il conducente abbia conservato i requisiti di idoneità tecnica alla guida (capacità di effettuare manovre e abilità di comportamento nel traffico)”.
La prova sarà calibrata sulla categoria di patente posseduta e, nel caso in cui la patente comprenda più categorie, l’esperimento di guida si svolgerà secondo le modalità previste da una specifica tabella consultabile qui.
La durata della prova, a cui i candidati potranno presentarsi sia come privatisti sia come allievi di autoscuola, sarà di almeno 15 minuti per le patenti delle categorie AM, A1, A2, A, B1, B, BE e di almeno 25 minuti per le altre categorie, come la C, CE, C1, C1E.
In caso di esito positivo della prova pratica, accertato il permanere del requisito di idoneità tecnica alla guida, sarà emesso il duplicato patente per conferma di validità.
L’esito negativo comporta, invece, la necessità che il conducente si sottoponga all’esame di revisione della patente.