Imprese e lavoratori ora possono incontrarsi anche grazie alla nuova piattaforma nata in Liguria e attiva in tutta Italia. Ad oggi, sono già 130 gli autisti iscritti, 80 le aziende, e c’è un progetto di formazione attivo in 8 regioni.
L’iniziativa si chiama Global Recruitment ed è una piattaforma telematica di accesso gratuito che prevede un sistema geolocalizzato che funge da banca dati messa a disposizione degli operatori del trasporto, della logistica e delle spedizioni.
Il progetto di formazione collegato è presente in: Piemonte, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto, Puglia, Marche e Liguria.
Ideata e realizzata da Consorzio Global (che riunisce oltre 800 aziende del trasporto terrestre, marittimo e della logistica), l’iniziativa in pochi mesi ha già raccolto l’adesione di 80 aziende di autotrasporto e l’iscrizione di 130 autisti alla ricerca di un lavoro qualificato.
Un ruolo importante nello sviluppo del Global Recruitment è anche quello delle autoscuole: il 2022 sarà infatti, con il bonus patente, un anno particolarmente propizio in termini numerici nel rilascio di nuove patenti per l’autotrasporto. Attraverso la rete di Unasca sono circa 50 le autoscuole che si sono interessate al progetto e coprono diverse realtà regionali.
Il recente convegno di Unasca a Roma è stato l’occasione per proseguire il lavoro di crescita e sinergia tra i vari attori coinvolti in questa iniziativa.
“L’obiettivo è quello di offrire uno strumento utile e concreto per creare prospettive di impiego in un settore in continua espansione – spiega il presidente di Consorzio Global Davide Falteri – Il nostro progetto è un primo passo a sostegno sia del lavoratore che delle imprese, mette insieme parti sociali e associazioni di categoria”.
“Grazie alla partnership con l’agenzia per il lavoro ‘In Tempo’ del gruppo Ranstad – prosegue Falteri – viene individuato il punto d’incontro fra diverse informazioni generando un circolo virtuoso per la formazione di nuovi autisti. Questa fase del progetto è già stata attivata in Piemonte, Lombardia, Toscana, Abruzzo, Veneto, Puglia, Marche e Liguria“.