Si chiama MoCOA (Monitoraggio Congruità Occupazionale Appalti) il nuovo applicativo Inps che consente di tenere sotto controllo la correttezza e la congruità degli adempimenti contributivi delle imprese appaltatrici e subappaltatrici in relazione ai lavoratori impiegati nell’appalto.
Come spiegato dall’Inps in una recente nota, si tratta di una verifica non obbligatoria che però, se attivata dalle imprese committenti, rilascia un report mensile sulle eventuali incongruità nei dati dichiarati. Ma come funziona? L’applicativo, semplicemente, intreccia i dati: quelli dei lavoratori impiegati in appalto/subappalto, noti al committente, e quelli poi effettivamente denunciati in UniEmens dagli appaltatori/subappaltatori.
Lo scopo di questo applicativo è quello di ridurre i rischi per le imprese committenti che possono così verificare il corretto adempimento degli obblighi previdenziali da parte degli affidatari, in considerazione del regime della solidarietà in termini di manodopera a cui sono soggetti per tutta la durata del contratto con appaltatori e subappaltatori.
MoCOA è disponibile all’interno del Portale delle Agevolazioni (ex procedura DiResCo) per tutti i datori di lavoro privati, muniti di SPID/CIE/CNS; per i soggetti istituzionalmente abilitati a operare per conto dei datori di lavoro (c.d. intermediari); per i soggetti muniti di PIN/SPID, esplicitamente autorizzati esclusivamente dal datore di lavoro.