Due nuove commissioni di studio per individuare soluzioni concrete alla crisi climatica: è quanto deciso oggi dal ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini che ha istituito un gruppo di lavoro di finanza per le infrastrutture sostenibili e un gruppo che si occuperà dell’impatto dei cambiamenti climatici su infrastrutture e sistemi di trasporto.
L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire una visione sistemica alla base dei futuri investimenti nel settore, per coniugare lo sviluppo dei territori con la sostenibilità economica, sociale e ambientale. Il lavoro delle due commissioni sarà infatti a medio-lungo termine ed è quindi finalizzato ad accompagnare sia l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, in linea con le indicazioni del programma Next Generation Eu e con il Green Deal europeo, sia le ulteriori opere che saranno finanziate con altre risorse europee e nazionali.
La prima Commissione riguarda il settore della finanza e ha l’incarico di identificare nuovi strumenti finanziari per la realizzazione di interventi infrastrutturali, della mobilità e dell’abitare sostenibile, così da orientare anche i capitali privati al recupero del ritardo di cui soffre il nostro Paese. La Commissione dovrà anche proporre modelli di valutazione degli impatti economici, sociali e ambientali dei progetti avviati dal Ministero, in linea con le strategie di sviluppo sostenibile promosse dall’Agenda Onu 2030 e dall’Unione europea.
La seconda Commissione ha l’incarico di individuare come le sfide derivanti dai cambiamenti climatici impattano e impatteranno sulle infrastrutture e i sistemi di trasporto, e di proporre iniziative per anticipare e mitigare i rischi ai quali il sistema infrastrutturale, anche a livello di singole città , è esposto, aumentandone resilienza e capacità di adattamento.
Entrambe le Commissioni dovranno completare i lavori e presentare apposite relazioni al Ministro entro sei mesi dalla data di insediamento. I componenti svolgono le attività a titolo gratuito, senza oneri per l’Amministrazione, ad eccezione di eventuali spese di missione per gli esperti.