Quasi 40 lavoratori (39 complessivamente) in nero sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza di Erba (Como) nel corso di controlli in materia di lavoro nel Comasco. Tra essi due sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Como in quanto, nonostante percepissero il reddito di cittadinanza, erano impiegati in esercizi commerciali. E’ quanto ha fatto sapere il Comando provinciale di Como della Gdf.
Tre denunce. Un altro lavoratore in nero, anch’esso percettore del reddito di cittadinanza, è stato trovato recentemente a lavorare presso un banco del mercato rionale di Erba. “Il lavoratore aveva richiesto il reddito di cittadinanza ottenendo un sussidio del valore complessivo di € 535,85 da maggio a settembre – si legge in una nota – Il lavoratore è stato, pertanto, denunciato per l’omessa comunicazione della variazione del reddito. A carico del datore di lavoro, invece, una maxi – sanzione aggravata non sanabile che va da un minimo di €. 2.160,00 ad un massimo di €. 12.960,00″.