Truffa e falso. Sono questi i motivi per cui due dipendenti dell’Arcea, l’agenzia della Regione Calabria che si occupa delle erogazioni in agricoltura, sono stati denunciati dai finanzieri della Compagnia di Sibari a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari diretta da Eugenio Facciolla.
Nello specifico, i due si assentavano dal lavoro avvalendosi di permessi e congedi retribuiti per assistenza a persone disabili, ma in realtà li utilizzavano per sbrigare faccende personali, anche fuori regione, e per partecipare a spettacoli ed eventi televisivi, come il Festival di Sanremo.
Dalle indagini, coordinate dal pm Antonino Iannotta, risulta infatti che i due dipendenti, per fruire dei benefici di legge, avevano appositamente e fittiziamente cambiato la propria residenza spostandola presso la casa di congiunti disabili e bisognosi di assistenza. Proprio in questo modo i due avrebbero truffato sia l’Ente datore di lavoro che l’Inps, che rimborsava la quota di retribuzione anticipata dal datore di lavoro percependo indebitamente circa 23 mila euro.