Si assentava dal lavoro per malattia, ma in realtà, viaggiava all’estero, a Sharm El Sheik, sul Mar Rosso, girando per la città, in bici, a piedi, in auto o sui mezzi pubblici e presentando falsi certificati medici. A fare la scoperta la Guardia di Finanza che ha eseguito un sequestro di 57mila euro, disposto dal Gip su richiesta della Procura, nei confronti di un dipendente del Comune di Parma e di tremila euro nei confronti della moglie, accusata di essere complice nella truffa.
Dal 2009 ad oggi l’uomo avrebbe sfoderato un paio di stampelle e, simulando un problema fisico, ha usufruito di lunghe assenze per malattia. Nei primi anni restava a casa dal lunedì al giovedì, poi ha gradualmente aumentato le proprie assenze fino a mancare dal posto di lavoro dal 2015, ‘diluendo’ le assenze per non perdere parte dello stipendio. L’indagine ha preso il via dalla denuncia del dirigente del settore Sviluppo organizzativo e controllo strategico del Comune.
“Sono episodi isolati a sporcare l’immagine delle amministrazioni pubbliche – spiegail sindaco Federico Pizzarotti – ci vorrebbero strumenti più efficaci nelle mani dei Comuni per anticipare comportamenti inaccettabili e menefreghisti, fermo restando che non è dell’amministrazione il compito del controllo”
“Truffare lo Stato significa truffare tutte le persone che vivono intorno a noi, significa rendere gli enti pubblici inefficienti e pregiudicare la qualita’ dei servizi erogati” – dice l’assessore al Personale Marco Bosi. “Assenteismo cronico significa uno stipendio pagato a vuoto – chiosa il Ministro della Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno – lavorerò anche su questo.”
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VORREI CHIEDERE AL SIGNOR SINDACO PIZZAROTTI DI QUALI EPISODI ISOLATI PARLA VISTO CHE OGNI GIORNO IN TUTTE LE CITTA’ D’ITALIA VENGONO ARRESTATE O INDAGATE DECINE SE NON CENTINAIA DI IMPIEGATI DELL’AMMINISTRAZIONE PUBBLICA.
SI COMINCIASSE A CONFISCARE TUTTO IL DOVUTO AI FURBETTI ED A CHI E’ SOPRA DI LORO E RISOLVEREMMO QUALCHE PROBLEMA DI QUESTO POVERO PAESE.