Cinque imprenditori, tutti appartenenti alla stessa famiglia, titolari del gruppo Plozzer, attivo nel trasporto di merci deperibili, sono indagati nell’ambito dell’operazione Spartaco della guardia di finanza di Lodi. Nello specifico, sono accusati di associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento dei lavoratori, estorsione, evasione fiscale e riciclaggio. Secondo quanto emerge, avrebbero costretto i dipendenti a turni anche di 18 ore.
Gli indagati vessavano gli autisti con la decurtazione dello stipendio per ogni giorno di assenza o di ferie fruito, l’imposizione di turni massacranti, anche di 18 ore continue, senza la prescritta fruizione dei riposi e l’imposizione dell’utilizzo di doppi dischi tachigrafi cartacei dei mezzi che venivano distrutti al termine del tragitto. Inoltre, secondo gli inquirenti, alcuni dipendenti “per poter dormire sui camion che avrebbero utilizzato la mattina dopo pagavano una cifra di 200-300 euro al mese ai loro datori di lavoro”.
Il gip di Lodi ha disposto gli arresti domiciliari per il presunto capo dell’organizzazione e l’obbligo di firma per altri quattro e il sequestro di oltre 20 milioni di euro pari all’imposta evasa attraverso varie società.“No, io sto male, mi stavo addormentando sul volante. Io non vado ad ammazzarmi o ad ammazzare altra gente. E’ da giugno che non scendo dal camion, mi sto arrugginendo qua e ho 75 anni.” Sono questi i discorsi che emergono dalle intercettazioni delle conversazioni degli autisti.