Si è tenuto al MiSE il tavolo Whirlpool, presieduto dal Ministro Stefano Patuanelli, a cui hanno partecipato l’azienda, il Ministero del Lavoro, i rappresentanti degli enti locali e le organizzazioni sindacali. A farlo sapere è il MiSE il una nota.
Un clima costruttivo. E’ stato il primo incontro tra le parti – spiega il MiSE – a seguito della decisione dell’azienda di ritirare, lo scorso 30 ottobre, la procedura di cessione dello stabilimento di Napoli, come richiesto dal Governo durante il confronto portato avanti a Palazzo Chigi, al fine di ripristinare un clima costruttivo nella trattativa tra azienda e sindacati e trovare una soluzione finalizzata a garantire la continuità produttiva, nonché la salvaguardia dei lavoratori.
Gli obiettivi. In apertura, il Ministro Patuanelli ha sottolineato come “l’aver riaperto oggi il tavolo di confronto al Ministero sia un primo importante risultato raggiunto da tutte le parti coinvolte e in particolare dai lavoratori della Whirlpool che in questi mesi hanno trovato il pieno supporto del Governo. Si avvia adesso quella che considero la parte più sfidante del percorso di rilancio produttivo del sito di Napoli che dovrà vedere istituzioni, azienda e sindacati coinvolte in maniera sinergica, al fine di trovare celermente una soluzione industriale definitiva in grado di garantire la continuità produttiva dello stabilimento e tutelare i lavoratori, anche attraverso gli strumenti già messi a disposizione dal Governo e altri che potranno essere individuati prossimamente”.
La posizione dei sindacati. L’azienda ha ribadito l’impegno a proseguire il confronto con il MiSE e i sindacati per definire rapidamente un piano condiviso in grado di garantire un futuro sostenibile a lungo termine per lo stabilimento di Napoli e i suoi 400 dipendenti. I sindacati – si legge nella nota – hanno preso atto della disponibilità dell’azienda a non procedere con la procedura di cessione del sito campano e riavviare un confronto nel corso del quale la multinazionale possa illustrare soluzioni volte a garantire l’intero perimetro produttivo di Whirlpool con particolare attenzione per il sito di Napoli.
Prossimi incontri. Il MiSE ha previsto di riconvocare incontri tecnici, a partire dai prossimi giorni, dove verranno messe a disposizione dall’azienda dati e informazioni sulla base dei quali riavviare il lavoro per identificare soluzioni industriali che possano essere accompagnate anche da misure regionali. Sarà altresì ripresa la valutazione delle ipotesi già predisposte nel corso dei precedenti incontri tecnici svolti durante l’estate e interrotti a causa della crisi di Governo e dell’accelerazione da parte dell’azienda sulla procedura di cessione del ramo aziendale. A partire dal prossimo mese di gennaio, il Ministero – si legge ancora nella nota – riconvocherà la plenaria del tavolo per condividere con tutte le parti coinvolte il lavoro che verrà portato avanti nell’ambito degli incontri tecnici.
Whirlpool, Patuanelli: “Garantire la continuità produttiva dello stabilimento”
L’azienda ha ribadito l’impegno a proseguire il confronto con il MiSE e i sindacati per definire rapidamente un piano condiviso in grado di garantire un futuro sostenibile a lungo termine
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