Si è da poco concluso l’incontro in call con il MiSE sulla vertenza Whirlpool, tra le organizzazioni sindacali e istituzionali alla presenza del Viceministro Todde.
Come Fim Cisl – sostiene in una nota il segretario nazionale Fim Cisl, Massimiliano Nobis – continuiamo a ribadire che le ulteriori 13 settimane di cassa integrazione sono necessarie per lavorare ad una soluzione occupazionale per i 340 dipendenti Whirlpool di Via Argine. Bene quindi il fatto che il MiSE abbia preso tempo e al contempo si è fatto garante che l’azienda non aprirà la procedura di licenziamento in attesa dell’incontro del 14 luglio.
Per quella data ci aspettiamo che il Ministero lavori per portare al tavolo una soluzione occupazionale seria per le lavoratrici e i lavoratori del sito Whirlpool di Napoli. Come Fim Cisl ribadiamo la necessità di un intervento complessivo sul territorio campano che dia risposte alle troppe e numerose crisi industriali della Regione.
Le risorse del Pnrr dovranno essere utilizzate per recuperare e reindirizzare il tessuto industriale regionale con una prospettiva di medio lungo periodo, a partire dalla stabilimento Whirlpool di via Argine.